Lunga vita al Mac: Aggiungere RAM

Se il Mac inizia a ingolfarsi con molte applicazioni aperte, è ora di aggiungere un po' di RAM. Ed è un intervento rapido ed economico.
Se il Mac inizia a ingolfarsi con molte applicazioni aperte, è ora di aggiungere un po' di RAM. Ed è un intervento rapido ed economico.


Spesso è sufficiente mettere mano al software per ottenere prestazioni migliori sul Mac; ma se tenete sempre molte app aperte, o indulgete in giochi di ultima generazione, allora c’è poco da fare: urge intervenire sui punti chiave del sistema, e la RAM è uno di questi. Ecco come aumentare la memoria del computer (e le prestazioni) con poca spesa e zero rischi.

Cos’è la RAM

La RAM è la memoria volatile del computer, il luogo in cui il Mac carica i dati pescati dall’HD o dalla SSD per potervi accedere più rapidamente. Quando lo spazio disponibile nella RAM scarseggia, il computer è costretto a simularla sul disco rigido per non andare in blocco, ma questo provoca un evidente decadimento delle prestazioni. E l’unico per risolverlo è installare fisicamente più RAM.

Quanta RAM?

Non esiste una risposta univoca a questa domanda; dipende da quanto usate il vostro Mac e per quali scopi. Per aprire una pagina Facebook e inviare una mail, i 4GB che Apple si ostina a infilare negli entry level potrebbero perfino bastarvi; ma se tenete aperte più di tre o quattro applicazioni, o aprite molti tab in Safari, 8 GB potrebbero cambiarvi la vita. Tagli superiori sono consigliabili solo ai professionisti e a chi, col Mac, ci lavora; tutta gente che ha già un’idea ben precisa delle proprie necessità.

Quale RAM?

Fidatevi della nostra esperienza: non lesinate in qualità. Un modulo di memoria scadente che su PC Windows più o meno funzionerebbe, su Mac potrebbe crearvi parecchi problemi e Kernel Panic; potrebbe perfino impedire al Mac di effettuare il boot. Su queste cose, i computer Apple sono estremamente delicati: se possibile, dunque, scegliete sempre moduli ufficialmente compatibili. Il rischio concretog è di doverli ricomprare comunque in un secondo momento.

Crucial è ok, ma meglio Kingston oppure OWC; l’optimum, poi, è se hanno la garanzia a vita.

Reperire la RAM

Per sapere di quale RAM avete bisogno, vi sveliamo un trucchetto. Scaricate Upgrade Assistant da BuyDifferent, e avviatela. Una volta identificato il vostro modello di Mac, verrete reindirizzati alla pagina con tutti gli upgrade compatibili; se i prezzi non vi aggradano, prendete nota del tipo di RAM e lanciate una ricerca su Amazon o su eBay. Occhio però a non acquistare RAM usata: se è farlocca vi creerà solo problemi.

Qualche considerazione

Per prima cosa, tenete a mente che non tutti i modelli di computer Apple possono essere aggiornati; sui MacBook Pro Retina e sui MacBook Air ad esempio la RAM è saldata su scheda logica. E comunque, niente paura: se Apple prevede la possibilità di aggiornare la RAM, potete farlo anche voi stessi e senza far decadere la garanzia.

Anche i Mac mini del 2014 non possono essere aggiornati a mano, ma quelli fino al 2013 sì; gli iMac, invece, sono aggiornabili col fai-da-te dal 2009 fino ad un massimo di 16 o 32GB a seconda del modello. Discorso a parte per il Mac Pro, invece, che può raggiungere fino a 128GB.

In generale, non vi spaventate per l’operazione: è alla portata di chiunque, anche se la prima volta probabilmente ci metterete 20 minuti buoni per paura di far danni; la RAM è molto più resistente di quanto non osereste credere, e comunque basta studiare per bene com’è montata quella presente sul computer, far scattare le molle di sostegno e riposizionare quella nuova nella stessa identica posizione. Poi, però, raccontateci com’è andata nei commenti.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti