Tv on Demand: Apple ci prova


Stando alle diverse indiscrezioni raccolte da Peter Kafka di AllThingsDigital, Apple è alacremente al lavoro per costituire una massa critica di contenuti e dare il via ad un nuovo servizio di TV on Demand attraverso iTunes ed i propri dispositivi. La concorrenza ai network tradizionali passa da Internet e costerà 30$ al mese.

Contrariamente a quanto uno potrebbe aspettarsi, il servizio che Apple ha in mente non è legato ad uno specifico hardware (come Apple TV o l’ineffabile Tablet) ma sembra connotarsi piuttosto come una estensione di iTunes Store, che è già una solida realtà per 100 milioni di utenti. Al momento, non sono noti accordi in questo senso, ma c’è da scommetterci che (come è già avvenuto nel 2005) tra le prime società a saltare sul treno della TV on Demand ci sarà Disney, dato che Steve Jobs ne è il maggior singolo azionista.

La posta in gioco è alta, e la competizione serrata: basti pensare a realtà come Netflix, Hulu o Google Youtube, per non annoverare le tv via cavo e gli stessi network televisivi. E il successo del servizio dipenderà in massima parte dalla bravura di Apple nell’irretire i produttori di contenuti, desiderosi dal canto loro di aumentare il giro d’affari. Peccato solo che ciò sia valido nei confini degli USA o poco più, dato che in Italia non abbiamo ancora neppure i download video à la carte.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti