6 mesi di Apple D-User


Il progetto Apple D-User, figlio dello straordinario dinamismo di Carlo Filippo Follis, ha doppiato la boa dei 6 mesi di vita, e lo stesso padre dell’iniziativa ne approfitta per stilare un primo bilancio che definisce efficacemente come due bicchieri: uno mezzo pieno, l’altro mezzo vuoto.

Il bicchiere mezzo pieno è costituito dall’interesse che l’iniziativa ha creato in giro per la rete, soprattutto grazie alla ars rhetorica di Carlo Filippo, ovvero la sua capacità di creare discussione e confronto attorno ad aspetti che analizza con grande attenzione e descrive partendo da questioni reali.

Di contro, e qui arriva il bicchiere mezzo vuoto, non è arrivato lo sperato (e forse atteso) supporto ufficiale di Apple, l’azienda attorno ai cui prodotti si snoda l’intera iniziativa. Questo nonostante a Carlo Filippo Follis fosse arrivata la promessa di un rapido riscontro da parte di Enzo Biagini, importante esponente europeo di Cupertino. Un riscontro che potrebbe fare realmente la differenza ma che, ad ora, non è si è visto.

Noi di mela|blog, nel nostro piccolo, cerchiamo di contribuire come meglio possiamo, ovvero dare ad Apple D-User la massima visibilità possibile. Ma anche voi, se volete, potete fare la vostra parte. Qualsiasi aiuto siate disponibili a dare, si tratti del vostro tempo, del vostro denaro o della vostra arte, esso sarà gradito e prezioso.

Se volete saperne di più, sia sul progetto Apple D-User sia sulle attività correlate, vi rimando ai due portali curati da Carlo Filippo Follis: Norisberghen.it e DisabileDoc.it

Ricordate che, nel mondo della rete e dell’informatica in generale, l’accessibilità è direttamente proporzionale alla compatibilità: con il successo di Apple D-User ci si guadagna tutti, nessuno escluso.

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