Sensori di prossimità: Motorola annulla il brevetto Apple

Il brevetto di Apple sui sensori di prossimità dell'iPhone viene reso nullo da un brevetto precedente di Motorola. Nel caso in cui Motorola convincesse la ITC dell'applicabilità del suo ultimo brevetto al caso dei dispositivi Apple, si potrebbe arrivare a un ritiro dal mercato di alcuni dispositivi della Mela.
Il brevetto di Apple sui sensori di prossimità dell'iPhone viene reso nullo da un brevetto precedente di Motorola. Nel caso in cui Motorola convincesse la ITC dell'applicabilità del suo ultimo brevetto al caso dei dispositivi Apple, si potrebbe arrivare a un ritiro dal mercato di alcuni dispositivi della Mela.

Motorola ha chiesto lunedì scorso alla International Trade Commission statunitense (ITC) di proseguire le indagini sul brevetto Apple riguardo ai sensori di prossimità. Recentemente, il giudice Thomas Pender ha deliberato la nullità del brevetto Apple che descrive la disattivazione del touchscreen quando l’iPhone è posto vicino all’orecchio durante una chiamata, al fine di evitare “contatti indesiderati”. Sembrerebbe che Motorola avesse già registrato in passato un brevetto simile, il che annulla di fatto il brevetto registrato da Apple, ma anche un brevetto successivo di Google/Motorola.

Nel caso in cui Motorola convincesse la ITC dell’applicabilità del suo ultimo brevetto al caso dei dispositivi Apple, ed in particolare dell’iPhone, si potrebbe arrivare a un ritiro dal mercato di alcuni prodotti della Mela. Ricordiamo che un caso simile è avvenuto in Germania nel febbraio del 2012: la disputa di brevetti con Google/Motorola aveva portato Apple a ritirare temporaneamente dagli scaffali dell’Apple Store in Germania tutti i prodotti collegati alla tecnologia 3G, ossia iPad 3G, iPhone 3GS e iPhone 4S.

Da parte sua, Apple ha sottoposto all’attenzione della ITC una memoria di 28 pagine, nella quale chiederebbe una revisione del caso. Però, se il verdetto del giudice Pender venisse avvallato dalla ITC, il ritiro dei dispositivi Apple avverrebbe unicamente nel caso in cui Motorola vincesse il processo d’appello. Infatti, Google/Motorola dovrebbe convincere l’ITC di non considerare la decisione del giudice Pender, la quale annulla sia il brevetto di Cupertino che quello ultimo di Motorola per il quale i dispositivi di Apple potrebbero essere ritirati. Questo è l’ultimo dei brevetti ancora sotto giudizio nella lunga causa che vede Apple scontrarsi con Google/Motorola su faccende di brevetti.

La faccende giuridica sembra alquanto ingarbugliata, tanto più se ascoltiamo chi ha avuto accesso al documento. Secondo quanto riportato, gli argomenti di Apple le permetterebbero di continuare a far uso della tecnologia dei sensori di prossimità anche se la corte dá finalmente ragione a Motorola.

Tutto questo groviglio legale verrà risolto nei prossimi mesi dalla commissione nominata dalla ITC per investigare sui brevetti Apple contestati da Motorola.

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