Apple Car, la flotta di veicoli autonomi Apple cresce ancora

Proprio mentre Google registra il primo incidente mortale tra una vettura automatica Uber e un pedone, Apple continua ad aumentare il numero di veicoli a guida automatica. La flotta arriva a quota 45.
Proprio mentre Google registra il primo incidente mortale tra una vettura automatica Uber e un pedone, Apple continua ad aumentare il numero di veicoli a guida automatica. La flotta arriva a quota 45.

Proprio mentre Google registra il primo incidente mortale tra una vettura automatica Uber e un pedone, Apple continua ad aumentare il numero di veicoli a guida automatica. La flotta arriva a quota 45.

[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/203989/icar-apple-condivide-le-ricerche-sui-veicoli-a-guida-autonoma”][/related]

Se fino a pochi mesi fa, Cupertino poteva contare su un numero molto limitato di autorizzazioni per i test dei veicoli a guida autonoma, ora è arrivata a 45 Apple Car. Un numero importante, se consideriamo che Tesla è ferma a 39 e Uber a 29; senza contare che la concessione di queste ultime è federale, laddove Apple non può uscire dai confini della California.

Si vocifera che Cupertino abbia messo su un team di oltre 100 ingegneri per lavorare agli algoritmi di guida intelligente; e i piani per creare un’auto completa da zero sono stati archiviati in favore di una tecnologia di guida autonoma da rivendere ai vari produttori. In pratica, Apple vuole concentrarsi sugli aspetti software e sull’esperienza utente, lasciando all’industria il compito di pensare a motore e carrozzeria.

L’interesse per questa tecnologia è altissimo, sebbene di recente abbia subìto una battuta d’arresto improvvisa e imprevista; il primo, grave incidente di una Google Car con un pedone ha scosso parecchio l’opinione pubblica e potrebbe portare a un rallentamento degli investimenti. A quanto pare, sarebbe stato molto difficile anche per un autista esperto evitare l’impatto per come è avvenuto, ma resta il fatto che l’Uber non ha neppure tentato di frenare; ci ha provato l’autista umano che era presente nel veicolo, ma senza riuscirci. Le ramificazioni di questo evento, tuttavia, saranno chiare solo nei prossimi mesi.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti