Apple aveva pensato alla tastiera fisica per il primo iPhone

Tony Fadell responsabile del progetto del primo iPhone decise di aspettare l'evoluzione del touchscreen per non mettere una tastiera fisica
Tony Fadell responsabile del progetto del primo iPhone decise di aspettare l'evoluzione del touchscreen per non mettere una tastiera fisica


Tony Fadell, ex dirigente Apple e responsabile dello sviluppo della gamma iPod ed iPhone, ha recentemente rivelato che tra i vari prototipi realizzati per il primo smartphone della Mela la scelta finale era stata ristretta a tre modelli, un ibrido tra un iPod ed un telefono, un dispositivo con tastiera fisica e l’iPhone che tutti conosciamo.

All’epoca infatti la maggior parte degli smartphone erano dotati di tastiera fisica, a dominare erano i Blackberry con la piccola tastiera verticale o gli HTC con la tastiera orizzontale a scomparsa con sistema operativo Windows Mobile.

Anche Google nel 2006 aveva progettato il primo smartphone Android con un design simile a quello dei Blackberry, come rivelato recentemente dai disegni svelati dalla controversia legale che oppone Oracle a Google per l’utilizzo improprio del linguaggio Java. Come sappiamo poi Google lanciò il primo smartphone Android nel 2008, il G1 prodotto da HTC e dotato della tastiera fisica a scomparsa.

Fadell però aveva intuito le potenzialità del touchscreen e preferiva aspettare che la tecnologia maturasse piuttosto che adottare la tastiera fisica. Fortunatamente anche Jobs, al quale spettava la decisione finale, avallò la decisione di Fadell, poiché la mancanza della tastiera fisica avrebbe reso unico il design dell’iPhone.
Il tempo ha dato ragione a Fadell e Jobs se è vero che anche HTC ha deciso di non progettare più smartphone con tastiera fisica.

[via appleinsider]

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