Anniversario morte Steve Jobs: Tim Cook scrive ai dipendenti Apple

Il 5 ottobre 2014 segnerà il terzo anniversario della morte di Steve Jobs: Tim Cook lo ricorda così.
Il 5 ottobre 2014 segnerà il terzo anniversario della morte di Steve Jobs: Tim Cook lo ricorda così.

La giornata di domani segnerà il terzo anniversario della morte di Steve Jobs. Dentro e fuori Apple saranno naturalmente tante le persone che vorranno ricordare il fondatore dell’azienda americana, compreso Tim Cook, successore dello stesso Jobs nel ruolo di CEO.

Visto che l’anniversario cade all’interno del fine settimana, nella giornata di ieri Cook ha voluto anticipare il ricordo del suo predecessore, scrivendo una lettera a tutti i dipendenti Apple. Ecco il testo completo:

Team,

domenica segnerà il terzo anniversario della morte di Steve. Sono sicuro che molti di voi penseranno a lui in quel giorno, così come so che lo farò anche io.

Spero che vi prenderete un momento per apprezzare i molti modi in cui Steve ha reso il nostro mondo migliore. I bambini imparano in nuovi modi grazie ai prodotti che lui ha sognato. Le persone più creative presenti sulla Terra li usano per comporre sinfonie e canzoni pop, e per scrivere di tutto da romanzi a poesie a messaggi di testo. Il lavoro di una vita di Steve ha prodotto la tela su cui ora gli artisti creano i loro capolavori.

La visione di Steve va molto oltre gli anni in cui è stato in vita, e i valori sui quali ha fondato Apple saranno sempre con noi. Molte delle idee e dei progetti ai quali lavoriamo oggi sono partiti dopo la sua morte, ma la sua influenza su essi – e su tutti noi – è inconfondibile.

Passate un buon weekend, e grazie per il vostro aiuto nel portare l’eredità di Steve nel futuro.

Ancora una volta, Tim Cook ha dunque rimarcato l’importanza dei prodotti di Apple per gli artisti, collegata direttamente a quello che Steve Jobs avrebbe sempre sognato per i suoi prodotti.

Proprio di recente, in occasione dell’intervista concessa a Charlie Rose, Tim Cook aveva ammesso di pensare ancora a Steve Jobs ogni giorno, rivelando come l’ufficio dell’ex CEO sia rimasto intatto, con tanto di targhetta col nome sulla porta.

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