Alla scoperta di Safari per iPad con il simulatore


La nuova release del simulatore per iPad, contenuta nell’SDK 3.2 beta 2, offre la possibilità di provare in anteprima la versione di Safari appositamente creata per sfruttare al massimo le potenzialità di questo dispositivo.

La maggior risoluzione dello schermo dell’iPad, 1024 x 768 pixel, ha permesso ad Apple di realizzare un browser ibrido, una sorta di incrocio tra Safari per Mac e Safari per iPhone.

Del primo riprende la barra degli strumenti posta in alto in posizione fissa, del secondo il controllo multitouch per lo zoom e lo scroll della pagina.

Safari iPad
Safari iPad
Safari iPad
Safari iPad
Safari iPad

Come prima cosa va detto che Safari per iPad dispone di uno specifico user-agent diverso da quello dell’iPhone, in modo da ricevere le pagine web nel loro formato originale. A dimostrazione di ciò, impostando come device del simulatore l’iPad, la pagina di Melablog viene aperta in modo tradizionale, mentre impostando come device l’iPhone viene visualizzata la versione ottimizzata per il piccolo schermo da 3.5 pollici.

Le pagine vengono aperte dal browser con un fattore di zoom calcolato automaticamente, in modo che tutto il contenuto sia immediatamente visibile, come ad esempio avviene per la nostra home page.

Con il classico doppio tap il livello di zoom aumenta e viene automaticamente messa in evidenza una porzione significativa della pagina, ad esempio il corpo di un post.

Tramite pinch gesture, il movimento a pinza dell’indice e del pollice, è possibile variare a piacimento lo zoom come avviene nell’iPhone.

Anche nello scroll della pagina si ritrova la stessa esperienza di fluidità dell’iPhone, al punto che, a parità di dimensioni della finestra, risulta quasi più piacevole navigare sul browser del simulatore che su quello del Mac.

Come dicevamo la barra degli strumenti è fissa e racchiude tutti i controlli necessari, dalle frecce di navigazione al box di ricerca. L’elenco dei link preferiti compare in una “popover”, in modo analogo ai suggerimenti proposti durante la digitazione di una URL.

Safari per iPad non dispone di tab, ma come nell’iPhone un’apposita vista mostra le miniature delle pagine precedentemente aperte, disposte in questa versione su una matrice 3 x 3.

Tra le impostazioni da segnalare la possibilità di visualizzare sotto la barra degli strumenti la barra dei preferiti, come avviene nel Safari per Mac, solo che in questa versione la registrazione dei preferiti sembra non funzionare ancora a dovere, perché qualunque opzione si scelga viene sempre salvato il link come icona nella schermata iniziale.

In conclusione possiamo dire che l’iPad con questa versione di Safari porterà l’esperienza del browsing ad un livello mai raggiunto da nessun altro dispositivo, diventando ancora una volta il punto di riferimento per la concorrenza.

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