iTunes e Musica: Apple sposterà la musica su una "nuvola"?

Nei giorni scorsi sembra che alcuni responsabili Apple si siano seduti ad un tavolo con le quattro principali case discografiche al mondo per discutere sulla possibilità di offrire un nuovo servizio (gratuito) di streaming musicale ai consumatori, secondo quanto CNet riporta.

L’idea che Apple fosse interessata ad offrire un nuovo servizio cloud-based di streaming musicale, ovvero un servizio dove la musica è presente su qualche server ed è accessibile da qualsiasi dispositivo connesso ad Internet, la si aveva già avuta con l’acquisizione di Lala lo scorso dicembre.

Sfruttando la tecnologia già a disposizione dell’azienda di Palo Alto, Apple offrirebbe la possibilità di caricare l’intera libreria musicale sui propri server, rendendola perfettamente fruibile da qualsiasi browser connesso alla Rete, il tutto probabilmente senza alcun costo aggiuntivo per l’utente finale. L’essere gratuito di questo servizio sarebbe giustificato dal fatto che lo streaming musicale viene visto come un valore aggiunto che dovrebbe fungere da “traino” per il download e acquisto di musica.

Uno degli ostacoli realizzativi che tale servizio, se introdotto, dovrà superare è una ridiscussione generale dei termini e licenze di utilizzo sulla riproduzione musicale con le case discografiche. Michael Roberton, fondatore di MP3.com, sottolinea proprio come una delle idee che sempre più si è fatta largo, in questi ultimi anni, è quella che vede lo streaming di contenuti come il “prossimo futuro”. Roberton però sembra avere alcuni dubbi sull’idea di Apple che, secondo lui, non sembra aver entusiasmato alcuni:

I’ve talked to one of the labels guys about this. The person said the labels aren’t very happy, but they aren’t sure Apple won’t try to jam this through regardless of what the labels want. Apple can say, ‘We’re selling 2 billion songs and this is what we’re doing.

Detto in altre parole: secondo Roberton, le case discografiche non sembrano essere entusiaste da questa scelta di Apple, ma lui non vede così remota la possibilità in cui Apple, grazie alla sua posizione dominante nel mercato musicale, cercherà comunque di imporre questo loro servizio. Queste presunte dichiarazioni sono state però smentite da alcuni insider direttamente a Greg Sandoval, autore del pezzo pubblicato su CNet.

Tra dichirazioni, smentite e speculazioni varie, emerge ad ogni modo l’interesse di Apple per il Cloud computing e il desiderio di creare servizi di streaming per i contenuti regolarmente acquistati su iTunes Store.

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