MacBook Pro, Apple taglia il prezzo del modello senza display Retina

Il vecchio MacBook Pro "liscio" non è sparito da catalogo dopo l'annuncio dei nuovi MacBook Pro Retina. Anzi, per l'occasione, Apple ne ha tagliato drasticamente il prezzo.
Il vecchio MacBook Pro "liscio" non è sparito da catalogo dopo l'annuncio dei nuovi MacBook Pro Retina. Anzi, per l'occasione, Apple ne ha tagliato drasticamente il prezzo.


I nuovi MacBook Pro con display Retina lanciati ieri da Apple hanno per forza di cose rubato la scena. Calati di punto in bianco sull’App Store (c’erano oggettivamente altri modelli che avevano un più disperato bisogno dell’aggiornamento, tipo il Mac mini), sono già stati spacchettati, testati e smembrati. È così che abbiamo scoperto del sostanziale aumento delle prestazioni che vantano rispetto alle generazioni precedenti, soprattutto nei benchmark Multi Core.

Leggi: Nuovi MacBook Pro Retina, unboxing e primi benchmark

E se consideriamo che tuttosommato costano anche qualcosina in meno, forse a causa dell’aspra polemica con la SIAE, ce n’è per rendere molto soddisfatti i clienti della mela. Ma presi dall’entusiasmo per i nuovi modelli, ai più sarà sfuggita un’altra succosa novità. Il vecchio MacBook Pro senza display Retina e con lettore ottico SuperDrive non è affatto andato in pensione: anzi, è ancora lì e costa ben 103,42€ in meno. È passato dai precedenti 1.232,42€ all’attuale prezzo di listino di 1.129€, il che significa che se siete studenti (o avete figli, parenti, amici studenti…) potete portarvelo a casa per 1.061€ più una Gift Card iTunes del valore di 70€ grazie alla promo Back to School 2014.

Certo, parliamo di un portatile più pesante e massiccio (2,06 kg x 2,41 cm di altezza contro 1,57 kg x 1,8 cm di altezza), ma pur sempre dotato di Intel Core i5 a 2,5 Ghz, un processore appena più performante dei 2,6″ GHz dell’entry level Retina. Il vero problema, semmai, è che dispone di appena 4 GB di RAM e soprattutto di un vetusto disco rigido a 5400 giri/min. A cui si aggiunge una scheda video meno recente.

Insomma, costa poco, ma appena tirato fuori dall’imballo avrebbe bisogno di un’aggiustatina a RAM e storage, e magari di una SSD. Alla fine si arriva facilmente a raggiungere o superare i 1.249,52€ (con sconto Edu) del 13″ Retina, ma si ottiene pure molto più spazio su SSD a fronte di uno scarto prestazionale molto contenuto; e sempre che non vi interessi il Retina, si intende.

Chi non ama il fai-da-te può comunque avvalersi delle opzioni Build To Order di Apple, facendo installare sul proprio computer un Core i7 a 2,9GHz (+150€), 8 GB di RAM (+100€), un disco rigido da 1TB (+50€) o una SSD da 128, 256 o 512 GB (rispettivamente +150€, +350€ e +650€).

Il futuro di Apple è senza dischi, e su questo oramai non ci piove, ma è anche sempre più orientato verso il Cloud e verso l’estrema sottigliezza dei computer. Giusto ieri parlavamo di un MacBook da 12″ più sottile degli Air che sarebbe dovuto arrivare quest’anno ma che purtroppo è stato rimandato al 2015. Al prossimo update di gamma, insomma, il vecchio Pro con SuperDrive è destinato all’estinzione.

Leggi anche: MacBook da 12 pollici rimandato al 2015

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