Scambio di battute con Siri

"Un giorno senza un sorriso è un giorno perso". Ne era convinto Charlie Chaplin e per questo, l'artista londinese avrebbe probabilmente apprezzato lo humour di Siri, l'assistente virtuale di Apple.
"Un giorno senza un sorriso è un giorno perso". Ne era convinto Charlie Chaplin e per questo, l'artista londinese avrebbe probabilmente apprezzato lo humour di Siri, l'assistente virtuale di Apple.

Anche nella versione italiana rilasciata con iOS 6, Siri ha infatti mantenuto quel pizzico di ironia che sfoggia da un anno nella versione inglese. L’aiutante virtuale dell’iPhone è stato dotato di un vasto repertorio di risposte divertenti a domande insolite o provocatorie.

Ad esempio, se si chiede a Siri di occultare un cadavere, lei risponde con una scelta tra una discarica pubblica e un servizio funebre. Siri è in grado di riconoscere una supercazzola e di rispondere con battute degne del conte Mascetti. Non si contano, poi, le risposte evasive a domande sull’amore, sulla religione o su questioni riservate.

È stata creata perfino una pagina su Facebook che colleziona Le cento cose da non chiedere a Siri, con tanto di screenshot delle risposte sopra le rime.

È capitato anche a voi di ricevere risposte stravaganti giocando con Siri? Riportatele nei commenti o su Twitter con l’hashtag #paroladiSIRI.

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