Game Dev Tycoon, il gioco per Mac che beffa i pirati

Non potendo impedire che il proprio gioco finisse nei circuiti dei download illegali, gli sviluppatori dietro a Game Dev Tycoon si sono divertiti a prendere in giro i pirati con un escamotage. Sentite che si sono inventati.
Non potendo impedire che il proprio gioco finisse nei circuiti dei download illegali, gli sviluppatori dietro a Game Dev Tycoon si sono divertiti a prendere in giro i pirati con un escamotage. Sentite che si sono inventati.

Game Dev Tycoon consiste in un semplice ma spassoso gioco di strategia per Mac creato da Patrick e Daniel Klug in cui vestiamo i panni d’uno sviluppatore software degli anni ’80, sul punto di aprire la propria attività. La volontà è di produrre del buon software, e la speranza è di diventare un colosso come Microsoft e Apple di lì a 30 anni.

Un po’ per diletto e un po’ per esperimento, i due fratelli ne hanno rilasciato una versione pirata su un sito di torrent; questa build è in tutto e per tutto omologa a quella in vendita, con un paio di lievi differenze: non effettua controlli sulla legittimità della licenza e, soprattutto, introduce nel gameplay il fenomeno della pirateria. Risultato: chi ha scaricato una copia illegittima del gioco non riesce mai a completarlo poiché finisce presto o tardi in bancarotta proprio a causa della pirateria.

Il CEO della società immaginaria all’interno del gioco piratato, infatti, a un certo punto riceve questa comunicazione dai propri dipendenti:

Capo, sebbene molti giocatori giochino al nostro gioco, sembra che lo rubino scaricando una versione crackata piuttosto che acquistandolo legalmente. Se i giocatori non acquistano i giochi che amano, prima o poi andremo a carte quarantotto.

Un’ironia beffarda se non dantesca che dà il meglio di sé nel momento in cui i pirati finiscono sul forum della società a chiedere lumi su come combattere la pirateria per vincere. C’è perfino chi chiede se si possa risolvere la cosa sviluppando dei DRM o delle tecnologie più avanzate, senza sapere che l’impasse nella trama riguarda esclusivamente le copie non autorizzate.

Dopo appena una settimana, i Klug vantavano un triste primato: 214 giocatori legittimi e 3.100 con la versione modificata, per un titolo che ha richiesto un anno di lavoro e che non ha ancora ripagato degli sforzi compiuti. E parliamo di un software che costa appena 6,49 Euro comprensivo di licenza Mac (10.7+), Windows (XP, 7 etc.) e Linux. Lo si può acquistare sul sito stesso degli sviluppatori.

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