OS X Yosemite e problemi con YouTube: ecco come risolvere

Molti utenti su OS X lamentano problemi con i video di YouTube. Pare che la colpa sia di Google e non di Apple; in attesa di un fix, potete risolvere con un semplice escamotage.
Molti utenti su OS X lamentano problemi con i video di YouTube. Pare che la colpa sia di Google e non di Apple; in attesa di un fix, potete risolvere con un semplice escamotage.


Ultimamente, gli utenti su OS X stanno registrando alcuni problemi con la riproduzione dei video su YouTube attraverso Safari. Se ne parla sia sulle pagine di supporto Apple che sull’Help Forum di Google; da principio si pensava dipendesse dall’ultimo aggiornamento per la piattaforma, 10.10.1, ma a quanto pare stavolta la mela non c’entra nulla. Ecco come risolvere in attesa di un update lato server.

Dopo le noie reiterate sul WiFi e i nuovi bug emersi con OS X 10.10.1, quello che gli utenti proprio non manderebbero giù è scoprire un ennesimo problema di gioventù su un OS che non è più tanto giovane. Il fatto è che, tentando di guardare un video su YouTube, spesso capita di imbattersi in schermate nere, audio interrotto o errori di caricamento vari.

In molti casi -per esempio qui in Redazione- viene visualizzato un messaggio di errore iniziale, ma poi il caricamento va avanti come al solito; talvolta, per esperienza diretta, il video si incanta quando si muove il cursore in avanti o indietro, ma dopo qualche insistenza la riproduzione viene riavviata come niente fosse. Nei casi peggiori, la sola pressione del tasto play è sufficiente a mandare in crash l’intero browser.

Una possibile soluzione temporanea

In attesa di novità da chi di dovere, gli utenti hanno iniziato a ingegnarsi con possibili soluzioni, inclusi i reset della PRAM, la pulizia dei cookie e della cache, e altri barbatrucchi, ma nulla sembra portare i frutti sperati. Per il momento, vi garantiamo che i la piattaforma funziona magnificamente con Firefox e Chrome, il che significa che basta utilizzare questi due browser per qualche giorno per essere a posto.

In alternativa, potreste aprire in Safari il menu Sviluppo > User agent > Google Chrome – Mac ma ad ogni riavvio sareste costretti a ripetere la procedura.

In ogni caso, il problema càpita solo da poche ore ad alcuni, mentre ad altri da diversi giorni; il che suggerisce che il/i bug sia/siano imputabili a Mountain View e non ad Apple. E un ulteriore conferma di questa intuizione deriva dal fatto che succede pure a chi è su OS X 10.10.0. Insomma, ammesso che non lo stia già facendo, Google dovrà decisamente mettere mano al codice quanto prima.

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