Apple citata in giudizio per violazione della privacy


Apple è stata citata in giudizio da due utenti iPhone. L’accusa è di aver reso disponibili direttamente attraverso i loro dispositivi, informazioni personali ad agenzie pubblicitarie terze.

Depositata nel distretto statunitense di Puerto Rico da Natasha Acosta e Dolma Acevedo-Crespo, l’accusa sostiene che Apple e alcuni sviluppatori avrebbero ottenuto il UDID, l’identificativo numerico che Apple assegna univocamente ad ogni iPod, iPhone ed iPad, e lo avrebbero trasmesso ad agenzie di pubblicità corredato di informazioni geografiche.

Oltre ad Apple, la causa vede coinvolte anche GOGII, Pandora, BackFlip Studios, The Weather Channel, Dictionary.com, Outfit7, Room Candy e Sunstorm Interactive.

“Alcuni network di pubblicità pagano gli sviluppatori di App per inserire banner all’interno delle loro applicazioni” scrive l’avvocato dell’accusa. “Questi spazi pubblicitari sono poi popolati con contenuto proveniente da aziende pubblicitarie terze. Nel processo, queste ultime sono in grado di accedere a varie informazioni relative ai possessori degli iPhone, probabilmente con il fine di fornire pubblicità più attinente ai gusti dell’utente che la sta visualizzando”.

La causa chiede un processo con giuria e un risarcimento danni che, per la legge americana, può arrivare fino ad un massimo di 00 milioni. L’importo richiesto non si conosce ma c’è il fondato sospetto che la parte lesa voglia intraprendere la strada della class-action.

[Via LoopInsight | Caribbean Business]

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