Alla scoperta di Leopard: Desktop

Con questo post vorrei inaugurare una serie di topic che vi guideranno alla scoperta delle nuove feature di Leopard.
Tra le nuove feature di Leopard, una delle più importanti è sicuramente in nuovo Desktop.
Le nuove modifiche non saranno volte solo al miglioramento dell’usabilità di Mac, ma modificheranno proprio quella che è la prima fase di contatto tra l’utente e il computer; Apple ci presenta un nuovo look e tante nuove piccole funzioni.


A un primo impatto possiamo subito notare come sia scomparsa l’icona Macintosh Hard disk, e come siano stati rinnovati il look della barra del Finder e il Dock.

La barra del Finder ora è semi trasparente e sembra che sia meno invasiva del solito, anche il bordo smussato è stato rimosso e l’icona di Spotlight non è più evidenziata dal caratteristico sfondo azzurrino. Non abbiamo notizie se sia anche a scomparsa e se si ridimensioni automaticamente in funzione della risoluzione del desktop, ma una cosa è certa: il look del desktop sembra più pulito e fresco.


Il Dock è quello che ha ricevuto il maggior numero di attenzioni da parte dei designer e dei programmatori di Cupertino.
Ora non è più una barra che raccoglie una serie di icone, ma si tratta di un piano riflettente sul quale poggiano le icone; il nuovo Dock non solo riflette l’immagine delle icone, ma anche le finestre che vengono aperte sul desktop.



Sulla destra, accanto al cestino è stata creata una nuova area chiamata Stack dove poter gestire i propri documenti creando una rapida scorciatoia per le cartelle più usate. Mentre prima potevano essere salvati solo un singolo file o una cartella alla volta, ora è possibile trascinare una serie di icone o una categoria di file che saranno raggruppati automaticamente.



Nuove Feature estetiche e funzionali che rendono Mac sempre più bello e tecnicamente evoluto rispetto alla concorrenza.
In seguito seguiremo le altre novità, come Finder, Time Machine, Spaces e Quick Look.

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