Melablog prova i'm Watch, lo smartwatch per iPhone e non solo


Se ne è parlato tanto di questo i’m Watch, ma finalmente è giunto il momento di passare dalle parole ai fatti. Lo smartwatch made in Italy esiste, è in vendita, ma soprattutto funziona.

Rispetto ad altri smartwatch la peculiarità di i’m Watch è la capacitá di funzionare anche in modo del tutto indipendente senza necessariamente doversi connettere ad uno smartphone.

Tramite la connessione Bluetooth offerta da un qualsiasi tipo di smartphone è possibile aumentare la versatilità del piccolo computer da polso che può fungere anche da viva voce e sfruttare la connessione ad Internet per sincronizzare varie informazioni da mostrare nelle diverse applicazioni.

Lo schermo LCD da 1.5 pollici è alloggiato sotto un vetro leggermente curvo, il touchscreen capacitivo ed il sistema operativo derivato da Android rispondono in modo molto fluido, con un feeling molto simile a quello dell’iPod nano di sesta generazione, come potete vedere nel video dopo il salto.

Melablog prova i\\'m Watch
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Come si usa

i’m Watch ha un solo pulsante posto sul lato destro che assolve le funzioni di interruttore di accensione, tasto back per tornare alla schermata precedente e spegnimento, se lo si tiene premuto per alcuni secondi. Tutte gli altri comandi vengono impartiti tramite il touchscreen.

Al primo avvio viene chiesto di impostare la lingua, il fuso orario, la data e l’ora. La schermata principale mostra l’ora in caratteri numerici, ma scorrendo con il dito verso destra è possibile avviare l’applicazione dell’orologio che mostra un quadrante analogico con le classiche lancette. Al momento non sono disponibili altri quadranti, ma, come avvenuto per l’iPod nano, potrebbero essere inseriti in futuri aggiornamenti del firmware.

Dopo alcuni secondi di inattività, configurabili nelle impostazioni, lo schermo si spegne, ma basta premere il pulsante per riattivarlo e mostrare l’applicazione precedentemente aperta, cosa molto comoda per l’applicazione dell’orologio.

Sul lato sinistro è presente il connettore per il jack delle cuffie al quale è possibile connettere anche l’apposito cavetto USB in dotazione, che permette di ricaricare il dispositivo e connetterlo ad un computer come periferica di archiviazione per trasferire nella memoria interna da 4 GB, brani musicali, immagini ed eventuali aggiornamenti firmware, che vengono installati automaticamente al riavvio. Un sistema di connessione quindi molto simile a quello degli iPod shuffle delle ultime generazioni, ma molto più semplice ed immediato perchè non richiede il passaggio attraverso un software dedicato come iTunes.

Le applicazioni offline

Oltre all’orologio analogico e digitale nell’i’m Watch sono presenti altre due applicazioni che funzionano anche senza una connessione ad uno smartphone, il riproduttore di brani musicali ed il visualizzatore di immagini.

L’icona bianca del riproduttore musicale si trova direttamente al centro della schermata principale, con un tap sull’icona si accede ad altre quattro icone che permettono di accedere ai file mp3 per brano, playlist, artista o album.

Il suono viene diffuso direttamente dall’altoparlante interno, a meno che non siano collegate delle cuffie. Il volume massimo è piuttosto buono e permette di ascoltare tranquillamente la musica anche in luoghi aperti, purché non siano troppo rumorosi. Da questo punto di vista i’m Watch si rivela più versatile dell’iPod nano, soprattutto per chi fa sport e preferisce ascoltare la musica senza indossare delle cuffie.

Il visualizzatore di immagini permette di sfogliare l’album fotografico, zoomare e traslare le foto, tramite singoli tap. Le gesture multitouch come il pinch to zoom non sono supportate, ma su touchscreen così piccolo non sarebbe nemmeno tanto agevole eseguirle.

Le applicazioni sincronizzate con i’m Cloud

i’m Watch dispone di una serie di applicazioni in grado di sincronizzarsi con i’m Cloud per accedere a diverse informazioni presenti su Internet.

Attivando il tethering Bluetooth sull’iPhone, o su qualsiasi altro dispositivo che supporti questa funzionalità, i’m Watch riesce a stabilire una connessione con i server di i’m Cloud dai quali scarica ad intervalli di tempo regolari i dati necessari per le applicazioni.

La configurazione delle applicazioni viene quindi effettuata direttamente su i’m Cloud dove ad esempio è possibile impostare fino a tre località per visualizzare le previsioni meteo attraverso la relativa app presente su i’m watch, mentre la temperatura della prima località prescelta viene visualizzata anche nella schermata principale.

Le applicazioni sincronizzate con i’m Cloud attualmente disponibili, oltre al già citato meteo, sono: Appuntamenti, che permette di visualizzare il calendario di un account Google, i’m FB, che mostra le notifiche di un account di Facebook, i’m Tweet, che notifica i tweet di un account Twitter, i’mages, che sincronizza le foto presenti su un album di Picasa, i’mail, che mostra le mail ricevute su un account di posta, i’music, che permette di scaricare dei brani musicali, News, che mostra le ultime notizie per tre diverse categorie nella lingua preferita, Stock, che mostra il valore delle azioni di tre titoli della Borsa.

Al momento non esiste una sorta di app store, ma è possibile che un futuro aggiornamento firmware offra la possibilità di installare altre applicazioni realizzate da terze parti.

Le applicazioni per le chiamate

i’m Watch è in grado di fungere anche da vivavoce, connettendosi a qualsiasi tipo di telefono dotato di Bluetooth. Nelle impostazioni è possibile effettuare il pairing e scegliere di importare i contatti dalla rubrica dal telefono, che verranno visualizzati nell’applicazione Rubrica per selezionare un nominativo e attivare la chiamata. In alternativa è possibile effettuare una telefonata digitando i numeri nell’applicazione Chiamate.

Quando si riceve una chiamata i’m Watch segnala sullo schermo il nominativo del chiamante e permette di rispondere utilizzando l’altoparlante ed il microfono interni come viva voce. Nell’esemplare provato la voce dell’interlocutore gracchia, ma il fenomeno non dipende dal viva voce, perché lo stesso problema si presenta anche connettendo delle cuffie esterne con microfono, come quelle dell’iPhone. Il firmware è stato aggiornato prima delle prove con l’ultima versione disponibile, ma speriamo che in futuro questo problema possa essere risolto con un aggiornamento, perché la funzionalità è tanto comoda quanto scenografica.

Considerazioni finali

i’m Watch è probabilmente il primo vero smartwatch, come sostengono gli ideatori, un dispositivo da portare al polso che può essere molto di più di un semplice orologio o di un riproduttore di brani musicali.

La durata della batteria arriva fino a due giorni con un utilizzo moderato e connessione Bluetooth disattivata, ma anche utilizzandolo più intensamente si riesce ad arrivare tranquillamente alla fine della giornata.

Il prezzo di partenza di 299 € è probabilmente un grosso ostacolo alla diffusione su larga scala, ma i modelli più esclusivi in oro tempestati di diamanti possono arrivare a costare anche 15000 €.

Poi in fondo l’idea originale dei creatori di i’m Watch era quella di realizzare un prodotto esclusivo, unico nel suo genere e tecnologicamente avanzato. Non deve essere stato facile, ma bisogna riconoscergli il merito di essere riusciti a trasformare l’idea in un prodotto reale dalle grandi potenzialità.

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