Tim Cook e il CEO Samsung, incontro il 21 maggio

I rumors si sono dimostrati veritieri. Tim Cook e il CEO di Samsung, Gee-Sung Choi, si incontreranno a porte chiuse in Tribunale per tentare l'accordo extra-giudiziale.
I rumors si sono dimostrati veritieri. Tim Cook e il CEO di Samsung, Gee-Sung Choi, si incontreranno a porte chiuse in Tribunale per tentare l'accordo extra-giudiziale.


Dopo le citazioni in giudizio, i tentativi traditori di blocco delle vendite e qualche spot poco garbato (quello sulle iPecore; la campagna Wake Up pare sia opera di RIM) la guerra sui brevetti che vede contrapposte Apple e Samsung giunge ad una battuta d’arresto. Tim Cook e Gee-Sung Choi -i rispettivi CEO delle due società- stanno infatti per incontrarsi il 21 maggio prossimo; scopo dell’incantevole incontro, trovare un accordo soddisfacente che metta definitivamente una pietra sopra alle violazioni della proprietà intellettuale, presunte o reali che siano.

Di questo incontro, che qualcuno non ha esitato a definire “semi volontario”, si parla da diverse settimane; ora però, il giudice Joseph C. Spero che coordinerà l’evento ha fissato una data:

Il meeting avrà luogo nel Tribunale di San Francisco, anche se la causa vera e propria va avanti nella divisione di San Jose del Tribunale […]. Una delle cose che il giudice Spero desidera è che le parti coinvolte producano un documento di compromesso entro il 9 maggio che includa, tra le altre cose, “una serena valutazione della probabilità” di prevalere sull’accusa o la difesa.

E se da una parte la questione della violazione dei brevetti sta formalmente in piedi in circa una decina di paesi del mondo, una eventuale decisione della Corte potrebbe esondare fino a toccarne almeno tre volte tanti:

Tuttavia, contando le accuse di violazione di Apple avanzate in Spagna, è un fatto che le cause ostili tra le due parti siano ora aperte in dieci nazioni; da un altro punto di vista, però, il numero esatto -non restate scioccati- è di 31, ed ecco perché. Il procedimento aperto ad Alicante avrà ripercussioni sull’interna Unione Europea, che attualmente conta 27 stati membri. Fino ad oggi, i procedimenti in essere toccano cinque di quei paesi (Germania, UK, Francia, Italia, Olanda) e 4 paesi non-UE (USA, Giappone, Corea del Sud, Australia). 27 stati della UE più 4 extra europei fanno esattamente 31.

Ovviamente, se da una parte non è affatto detto che tanti sforzi possano portare ad una soluzione condivisa, dall’altra un accordo extra-giudiziale potrebbe finalmente risolvere la questione delle 50 cause tra Apple e Samsung aperte in neppure un anno. Cause che, in ogni caso, avranno una portata e un’impatto minori rispetto alle insidiose equivalenti contro HTC e Motorola.

Photo | MacObserver

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