Apple Pay raggiunge l'1% di tutti i pagamenti digitali negli USA

Mentre anche la Bank of America pubblicizza Apple Pay, i pagamenti elettronici da iPhone generano già l'1% di tutte le transazioni digitali USA.
Mentre anche la Bank of America pubblicizza Apple Pay, i pagamenti elettronici da iPhone generano già l'1% di tutte le transazioni digitali USA.

Il video che vedete in cima al post porta la firma della Bank of America, ed è solo uno dei tanti spot su Apple Pay che fanno capolino sulle tv americane in questi giorni. In poche settimane, il sistema di pagamenti con la mela è cresciuto con ritmi impressionanti, e ora copre già l’1% di tutte le transazioni digitali degli Stati Unti.

Secondo gli ultimi rilevamenti di ITG Investment Research Report, durante il mese di novembre Apple si è assicurata non meno dell’1% dei pagamenti digitali statunitensi. Non è moltissimo in termini assoluti, soprattutto se confrontiamo questa percentuale con 78% di Paypal o il 18% di Square, ma l’accelerazione di Cupertino è evidente; bisogna considerare infatti che Apple Pay è disponibile solo per i possessori degli ultimi modelli di iPhone, e solo presso un crescente ma limitato numero di negozi.

Dai dati, risulta che gli utenti abbiano usato in media il telefono per effettuare 1,4 pagamenti al mese ciascuno, con una preferenza per la catena di superercati Whole Foods, seguita da Walgreens e McDonald’s.

Apple Pay è stato lanciato ufficialmente il 20 ottobre scorso, e da allora è già disponibile in più di 200.000 punti vendita del paese; nel futuro immediato, tuttavia, il numero degli esercenti coinvolti è destinato a crescere, così come gli usi del chip NFC del telefono. Ma siamo solo all’inizio dei giochi: la vera rivoluzione arriverà quando la maggior parte degli utenti della mela possiederà un iPhone con Touch ID.

E dopo Bank of America, qui di seguito vi mostriamo anche gli spot Apple Pay delle banche JP Morgan Chase Bank e della Wells Fargo. Buona visione.

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