MacBook Pro 14" e 16" M1 Pro: avrà il Notch come iPhone

Design piatto, ritorno di MagSafe e Slot SD, e niente Touch Bar; lancio a settembre. Ecco come sarà il prossimo MacBook Pro di Apple.
MacBook Pro 14
Design piatto, ritorno di MagSafe e Slot SD, e niente Touch Bar; lancio a settembre. Ecco come sarà il prossimo MacBook Pro di Apple.

Aggiornamento del 18 ottobre 2021: avrà un Notch che Apple tenterà di nascondere con uno sfondo scuro

Apple sta lavorando ad una nuova generazione di MacBook Pro da 14″ e 16″. Sarà caratterizzato da un design più piatto, dal ritorno di MagSafe e slot microSD, e dietro-front totale su Touch Bar, e includerà una fotocamera decisamente migliore incastonata nello schermo dentro un Notch. Disporrà di un chip M1 Pro o M1 Max -perché se lo è lasciato scappare Apple stessa- e sappiamo anche quando verrà lanciato.

    1. Che Aspetto avrà?
    2. Fotocamera 1080p (Agg.)
    3. Porta micro SD
    4. Sì Magsafe, No Touch Bar
    5. Il primo Mac col Notch
    6. Processore M1 Pro
    7. Schermo mini-LED
    8. Lancio a ottobre

Che Aspetto avrà?

MacBook Pro M1X

Fermo restando che le nostre sono solo supposizioni, Antonio De Rosa ha pubblicato una serie di immagini che mostrano l’aspetto e le feature attese per la prossima generazione di MacBook Pro 16″. Sappiamo che dovrebbe includere lettore SD integrato e porta HDMI, oltreché MagSafe e nessuna Touch Bar.

Ma secondo il designer, includerà anche Display mini-LED, fino a 4TB di archiviazione e 64GB di RAM, Audio a 360º con Dolby Atmos e soprattutto chip M1X (o M1 Pro o M1 Max) fino a 32 core. Un sogno a occhi aperti, per carità, ma sospettiamo che sia un sogno molto costoso.

Fotocamera 1080p (Agg.)

Da molti anni, le attuali generazioni generazioni di MacBook Pro ed Air di Apple montano le vecchie FaceTime HD a 720p; con le nuove generazioni di MacBook Pro, tuttavia, il modulo fotocamera dovrebbe essere aggiornato a 1080p il che garantirà videoconferenze molto più nitide e coinvolgenti.

Apple sostiene che la potenza messa a disposizione dai chip M1 permette di migliorare sensibilmente la qualità complessiva delle immagini, anche a parità di fotocamera, ma è chiaro che con un salto del genere, il divario qualitativo si farà davvero consistente.

Porta micro SD

MacBook Pro Slot SD

La prossima generazione di portatili professionali di Apple assommerà la crème de la crème delle migliori feature mai viste su MacBook Pro, vecchie e nuove. Avrà un design piatto e squadrato, molto “simile ad iPhone 12″e costituirà il più corposo aggiornamento della linea da 5 anni a questa parte.

E stando alle indiscrezioni di Bloomberg, includerà un lettore micro SD integrato come i vecchi Pro:

Il nuovo MacBook Pro è un esempio del rinnovato impegno di Apple verso i lealisti Mac. La società sta pianificando di reintrodurre lo slot SD nei prossimi MacBook Pro così che gli utenti possano inserire memory card dalle fotocamere digitali. La feature era stata rimossa nel 2016, nella costernazione dei fotografi professionisti e dei creatori di video, segmenti chiave della base utenza del MacBook Pro.

E sulla stessa lunghezza d’onda troviamo anche Ming-Chi Kuo, che in una recente nota agli investitori annuncia:

“Prediciamo che i due nuovi MacBook Pro di Apple della seconda metà del 2021 avranno significative modifiche in termini di specifiche e design. Alcuni dei cambiamenti pratici per gli utenti riguarderanno l’equipaggiamento con un lettore SD e una porta HDMI.”

Da qualche anno a questa parte, infatti, i portatili professionali di Cupertino includono solo (poche) porte Thunderbolt/USB-C che hanno costretto tutti noi ad armarci di dongle, adattatori e hub per sopperire alle lacune di espandibilità.

Sì Magsafe, No Touch Bar

MacBook Pro 2021 -MagSafe

Tuttavia l’aspetto più interessante, spiega l’analista, è che Apple manderà in pensione la Touch Bar per sostituirla coi pulsanti fisici. In più, farà il gran ritorno il connettore MagSafe, forse rivisto e corretto, anche se non è chiaro come questo si sposerà con il design tutto USB-C degli ultimi anni. Qui di seguito, un compendio sintetico delle caratteristiche delle nuove macchine:

  • Display: Da 14 e 16 pollici, caratterizzati da “pannelli più luminosi e ad alto contrasto.”
  • Display col Notch: ma niente Face ID.
  • Design: Addio alle curve morbide dei vecchi modelli. Il design diventa più squadrato, un po’ come iPhone 12. Design “molto spesso e pesante.”
  • Niente logo MacBook Pro: in fondo al display. Non c’è semplicemente più spazio perché la cornice sparisce.
  • MagSafe: Ripristino del connettore che impedisce di far volare il Mac dalla scrivania, quando si inciampa sul cavo. Secondo Bloomberg, che ha corroborato queste indiscrezioni, il connettore magnetico sarà molto simile a quelli degli anni scorsi.
  • TouchBar: Per Kuo, è praticamente certo l’addio anche alla barra touch OLED con cui il marketing ci ha fracassato le gonadi per anni. Bloomberg invece si limita a dire che Apple sta “testando” Pro senza Touch Bar.
  • Chip Più Potente: L’unico processore disponibile per questo tipo di macchine sarà Apple, ovviamente con più core d’elaborazione e grafica migliorata rispetto all’M1. Niente opzione Intel. Sappiamo che sarà M1X o M1 Pro o M1 Max, ma non M2 perché se lo sono lasciato sfuggire gli addetti marketing di Cupertino (leggi paragrafo seguente).
  • Connettività: Pare che includeranno più porte di connessione, e questo significa che non sarà necessario acquistare dongle, concentratori e hub aggiuntivi. Bloomberg parla esplicitamente di due porte USB-C per lato, più la MagSafe.

Il primo Mac col Notch

I prossimi MacBook Pro ed Air in arrivo questo mese e l’anno prossimo saranno caratterizzati da una peculiarità: avranno il notch come iPhone. Lo abbiamo scoperto grazie agli schemi che vedete qui su e che sono stati rilasciati in questi mesi.

Ciò si renderà necessario per assottigliare la cornice attorno al display e, praticamente, farla sparire del tutto. Chi ha visto i nuovi design dice che sono i più belli mai realizzati da Apple, ma prendete la cosa con le pinze. È da anni che Apple lavora a questa novità, e ci sono perfino dei brevetti che lo provano (tipo “Electronic Device Display With Extended Active Area” registrato presso il Registro Brevetti USA).

Ma l’aspetto più curioso è un altro. In base alle testimonianze, sappiamo che Apple ha intenzione di nascondere il notch alla vista degli utenti giocando con gli sfondi del nuovo sistema operativo. Stando alle indiscrezioni, “è un tipo di wallpaper con una parte alta più scura. E se non guardi attentamente, non riesci a vedere per niente il notch.”

E intendiamoci: il Notch di MacBook Pro e MacBook Air includerà solo la fotocamera, il sensore di luce ambientale e il LED di operatività: niente Face ID.

Qualcuno ipotizza: e se lo spazio ai lati del notch venisse usato per contenere gli elementi della Barra dei Menu? Questo sì che sarebbe un modo molto scaltro di sfruttare lo spazio a disposizione. Qualcosa tipo il mock-up che vedete qui di seguito, creato dall’utente mixy.

Chip M1X (o M1 Pro o M1 Max)

Apple Chip M1X

“La prossima generazione di Mac progettati da Apple” scrive il Nikkei Asia, “è entrato in produzione di massa questo mese […], il che porta il gigante tecnologica statunitense ad un passo dal proprio obiettivo di rimpiazzare le unità centrali di elaborazione Intel con le sue.”

“Le consegne del nuovo chipset, noto per ora come M2, in risposta all’attuale processore M1 di Apple, potrebbero iniziare già luglio coi Macbook che entreranno in vendita nella seconda metà dell’anno.”

E se ci pensate, ha molto senso. L’M1, il processore più semplice e meno potente della sua stirpe, ha richiesto meno tempo per lo sviluppo ed è già stato lanciato nei MacBook Pro 13″, nei Macbook Air, nei Mac mini e di recente negli iMac 24″. Tutte macchine entry-level.

Coi modelli di fascia media e alta, invece, saranno inclusi più core d’elaborazione e una GPU più performante; dunque è inevitabile che il marketing differenzierà il chip anche a livello di brand. Ora però abbiamo la certezza: tra i tag del livestream ufficiale di Apple su YouTube si legge distintamente “m1x” e “m1x MacBook Pro”.

Certo, spiega qualcuno, c’è sempre la possibilità che abbiano infilato questi tag nel video solo per migliorarne il posizionamento nei risultati su YouTube; ma allora, se così fosse, perché non utilizzare anche il tag “M2”? Per come la vediamo noi, è uno dei classici scivoloni di Apple, e riteniamo che il MacBook Pro M1X sia inevitabile. A 24 ore dalla presentazione dei nuovi Mac, tuttavia, sono comparsi nei log delle app due nuove possibilità: “M1 Pro” e “M1 Max.”

Dunque, ricapitolando, il nuovo chip potrebbe avere uno di questi tre nomi:

  • M1X
  • M1 Pro
  • M1 Max

Schermo mini-LED

MacBook Pro nuovi modelli M1 nel 2021, poi Air nel 2022

Lo dicevano già i rumors dei mesi scorsi. La prossima generazione di MacBook Pro introdurrà pannelli mini-LED che miglioreranno sensibilmente la qualità visiva complessiva. Tuttavia, non bisogna lasciarsi ingannare dal nome, perché con OLED non ha nulla a che vedere.

Col termine mini-LED ci si riferisce al sistema di retro-illuminazione dello schermo, e rappresenta l’ultimo stadio di evoluzione dei pannelli LCD. Per conoscere i vantaggi rispetto a LCD e OLED, vi rimandiamo al nostro approfondimento a riguardo.

I display, dunque, avranno una risoluzione di 3024 x 1964 e 3456 x 2234 pixel rispettivamente per il modello da 14″ e da 16″ di MacBook Pro, con proporzioni 16:10 (i 74 pixel in più sono quelli dedicati per l’appunto al notch); queste infatti sono le nuove risoluzioni supportate nella Beta di macOS 12 Monterey.

Lancio a ottobre

Da principio, i rumors di inizio anno parlavano di un debutto nel terzo trimestre dell’anno, il che significa che la produzione di massa dovrebbe per forza di cose cominciare a maggio o giugno al massimo. E il Nikkei Asia confermava queste voci.

A maggio però una indiscrezione pubblicata da Jon Prosser (che ogni tanto ci azzecca e fa belle anticipazioni), sembrava puntare alla conferenza degli sviluppatori Apple del 7 giugno 2021.

Ora che però il WWDC è passato, DigiTimes afferma che il lancio dei nuovi MacBook Pro da 14″ e 16″ con processore M1X avverrà subito dopo l’estate, e precisamente a settembre. Per il MacBook Air, invece, se ne parlerà nel 2022, anch’esso con design “più sottile e leggero”, scocca colorata e MagSafe.

Per Bloomberg, la produzione di massa inizierà nel terzo trimestre fiscale, il che significa che la messa in vendita avverrà “tra settembre e novembre al più tardi”.

A questo aggiungete che il caricabatterie da 96W per MacBook Pro ha tempi di consegna di 2-3 mesi in quasi tutto il mondo, inclusi USA e Italia. Magari è solo la solita combo crisi dei conduttori + pandemia, ma qualcosa ci dice che il fenomeno sia legato al lancio dei nuovi modelli. La lentezza nella consegna riguarda solo il modello da 96W, e non quelli più piccoli da 20W, 30W e 61W; fu lanciato a novembre 2019 assieme al MacBook Pro 16″ a 85€ in sostituzione del precedente caricatore di punta da  87W, ora in disuso.

Tutti gli indizi puntano a un lancio dei nuovi MacBook Pro all’Evento Apple del 18 ottobre 2021. Fate clic qui per saperne di più, e per sapere come seguire la diretta.

Leggi anche: MacBook Air M2: nel 2022 nuovi modelli colorati

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