Il MacBook Air rappresenta il 40% delle vendite di portatili Apple


Chi pensava che il MacBook Air potesse risentire dal successo dell’iPad, soprattutto ora che si somigliano come non mai (instant-on, magneti nello schermo e Mac OS X Lion in arrivo), dovrà rivedere le proprie congetture. Non soltanto il supersottile di Cupertino continua ad andare a ruba, ma rappresenta il 40% delle vendite di portatili con la mela, con 1,1 milioni di unità piazzate.

Stando ai controlli effettuati sui rivenditori asiatici ad opera degli analisti di Concord Securities, nel primo trimestre fiscale della sua commercializzazione, l’ultimo modello di MacBook Air ha già abbondantemente superato il traguardo del milione: numeri superiori del 63% rispetto alle 700.000 unità previste. Una quantità davvero notevole per Cupertino; fatto 100 i 2,9 milioni di notebook venduti nel quarto trimestre 2010, quegli 1,1 milioni di MacBook Air rappresentano quindi il 40% dell’interno business dei notebook Apple.

In realtà, più che il nuovo design, viene il sospetto che a contribuire alla popolarità dell’Air sia il prezzo dell’entry level, che con 999€ permette di portarsi a casa un Mac con tutti i fronzoli e per di più ultraportatile: si tratta, insomma, di un compromesso eccellente per chi desidera la maneggevolezza di un iPad senza i limiti intrinseci che caratterizzano quest’ultimo. E vendite tanto robuste spiegano anche perché è ragionevole supporre che Apple presto abbandonerà unità ottiche e hard disk anche sul resto della gamma dei suoi portatili; il futuro e costellato di portabilità, memorie SSD e connessioni perenni al Web, e in quest’ottica Cupertino potrebbe rimodulare tutta la propria offerta entro la seconda metà del 2012.

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