Un brevetto per sensori biometrici invisibili e e-wallet su iPhone

In futuro gli iPhone potrebbero sbloccarsi ed effettuare acquisti grazie a sensori invisibili di riconoscimento biometrico. Tutto grazie ad un incredibile brevetto di Cupertino.
In futuro gli iPhone potrebbero sbloccarsi ed effettuare acquisti grazie a sensori invisibili di riconoscimento biometrico. Tutto grazie ad un incredibile brevetto di Cupertino.

L’acquisizione di AuthenTec spiana la strada verso un futuro che, prima o poi, arriverà. Un nuovo brevetto Apple, infatti, descrive un iPhone dotato di sensori biometrici invisibili per il riconoscimento delle impronte digitali e per feature di e-wallet.

In confronto a quel che hanno in mente a Cupertino, Passbook somiglia ad un giocattolo simpatico e potenzialmente rivoluzionario. Ma si tratta d’una tecnologia relativamente semplice da usare e implementare, che non ha nulla a che vedere coi pagamenti elettronici à la Google Wallet. Per quello dovremo aspettare un iPhone nuovo di zecca, magari dotato di chip NFC e supporto alle tecnologie di Microlatch, ma con una marcia in più:

Il brevetto di Apple parla di una “finestrella” trasparente o del medesimo colore del telefono, affiancata al pulsante Home dell’iPhone, in grado di rivelare “i componenti modificando l’opacità della finestra stessa; ciò permetterebbe ai componenti di comparire all’improvviso dal nulla.” In altre parole, Apple potrebbe incastonare un sensore biometrico o una fotocamera nella cornice del dispositivo facendo sì che resti invisibile fino al momento dell’uso.

Un simile sensore servirebbe a riconoscere con sicurezza l’utente; e l’uso più ovvio che viene in mente è quello dello sblocco del dispositivo:

Quando si attiva l’iPhone durante uno stato di blocco, una lock screen può essere visualizzata per richiedere all’utente di far scorrere il dito lungo il display, così da sbloccare il dispositivo. Il dispositivo elettronico può quindi richiedere all’utente l’autenticazione per accedere al dispositivo. Il dispositivo può infine mostrare su schermo delle istruzioni per richiedere dati biometrici attraverso l’impronta digitale che sarà letta del lettore di impronte.

Ma una tecnologia simile, magari irrobustita attraverso scansioni della retina o del viso, si presta magnificamente all’implementazione in contesti relativi all’e-commerce:

Per completare una transazione di acquisto online, molti siti di e-commerce possono richiedere la verifica dell’identità prima di completare l’ordine. Quando ciò avviene su un iPhone, ad esempio, la fotocamera dell’iPhone può fornire uno schermo di autenticazione che spiega all’utente la necessità di proseguire col suo riconoscimento. […] Poi, una volta identificato correttamente l’utente, l’acquisto può essere completato.

Trovate il testo completo di questo incredibile brevetto su PatentlyApple.

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