Risparmio energetico: il design hardware

Partiamo da quello che deve essere considerato il punto di partenza del risparmio energetico, il design. Inteso sia come hardware che come software. Ovviamente sono i computer portatili ad essere realizzati tenendo maggiormente in considerazione l’apporto energetico, ma i sistemi Apple in generale tengono tutti in considerazione l’efficienza. Tutti i Mac venduti oggi godono della certificazione Energy Star, per il risparmio energetico. La stessa Mela è tra i membri fondatori dell’agenzia, e partecipa attivamente nello studio di sistemi per l’ottimizzazione dello stato di sleep (“Stop”). Inoltre Apple partecipa al FEMP ed al Codice di condotta europeo.

Negli ultimi anni sono stati fatti grandi passi nel settore del risparmio energetico, migliorando molto i prodotti, soprattutto nello stato di stop. I successi maggiori sono stati raggiunti negli ultimi Power Mac e negli iMac con Lcd….


Power Mac Energia

Paragonato al vecchio Power Mac G3, il Power Mac G5 riesce a consumare il 54% di energia in meno in modalità sleep. Nello stato di off si è passati dai 10W a 2W. Questo si è ottenuto grazie ad alimentatori più efficienti, un circuito di alimentazione video più avanzato e la riduzione delle esigenze dei microprocessori.

iMac Energia

Gli iMac, ovviamente, hanno tratto i vantaggi maggiori dal passaggio da tubo catodico ad LCD, che riduce i consumi del 65%. Anche lo stato di off ha visto una riduzione del 45% delle esigenze energetiche. Al momento non si danno notizie concrete sui risparmi definiti dal passaggio al processore Intel.

Alimentatori Energia

In particolare dal 1998, anche gli alimentatori per i portatili sono stati ottimizzati, soprattutto per non richiedere energie a portatile spento, così come vuole il Codice di condotta dell’UE.

In ogni caso ogni Macintosh racchiude decine di accorgimenti che ne migliorano le performance energetiche. Per sapere tutto quello che c’è da sapere sul vostro scaricate il vostro pdf.

Fin qui abbiamo parlato del design hardware, più avanti parleremo degli accorgimenti software. In particolare studieremo la funzione “Risparmio energetico” di Mac Os, per capire come adattarla al meglio alle nostre esigenze. Più avanti daremo un’occhiata anche alle soluzioni di terze parti. Si accettano consigli e contributi.

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