Zaffiro sintetico prodotto all'energia solare: la sfida di Apple per le energie rinnovabili

Lisa Jackson, vice-presidente Apple in carica delle iniziative ecologiche, assicura che Apple lavora alacremente per ridurre la propria impronta di carbonio. L'attenzione si sposta adesso sulla produzione di zaffiro sintetico che dovrebbe alimentarsi ad energia solare.
Lisa Jackson, vice-presidente Apple in carica delle iniziative ecologiche, assicura che Apple lavora alacremente per ridurre la propria impronta di carbonio. L'attenzione si sposta adesso sulla produzione di zaffiro sintetico che dovrebbe alimentarsi ad energia solare.

All’inizio di luglio 2008, Steve Jobs prometteva un’Apple con prodotti molto più rispettosi dell’ambiente. Lo sforzo della compagnia è andato sempre di più in tal senso e Lisa Jackson, vice-presidente Apple in carica delle iniziative ecologiche, ha da poco rilasciato un’intervista a The Guadian nella quale afferma che il vetro Zaffiro del futuro iPhone 6 e dell’iWatch, verrà prodotto in stabilimenti alimentati ad energia solare.

Leggi la rubrica Accadeva Ieri: quando Apple promise di diventare più verde.

Lisa Jackson è la nuova facciata di Apple per quanto riguarda le politiche ambientali. In una lettera inviata agli utenti (e pubblicata sul sito Apple) nell’aprile 2014, Jackson ribadiva l’impegno nel perseguire una politica sempre più verde:

Se state usando il vostro iPhone, iPad, Siri oppure scaricando una canzone, non vi dovete preoccupare se state contribuendo o meno al cambiamento climatico perché Apple ci ha già pensato per voi. Ce ne siamo occupati. Usiamo energia pulita.

Questo messaggio un po’ paternalista, nel quale Apple scarica l’utente da qualsiasi responsabilità, sostiene di fatto quanto inseguito dall’azienda di Cupertino negli ultimi anni e che è sfociato oggi nel voler alimentare la fabbrica che produrrà lo zaffiro sintetico (il famoso “vetro Zaffiro” del quale parliamo già da qualche tempo) con energia solare. La fabbrica, installata a Mesa in Arizona ed aperta nel mese di febbraio, sarà affiancata da un vasto impianto a pannelli solari, molto simile all’impianto fotovoltaico di Maiden, in Carolina del Nord e di cui vediamo uno scorcio nella foto qui sopra.

Il governatore dell’Arizona, Jan Brewer, ha pubblicamente incensato la decisione di Apple di costruire la fabbrica di Mesa e di alimentarla con energie rinnovabili. Di fatto, l’impianto fotovoltaico di Mesa sarà affiancato da una centrale geotermica, un’altra ricchezza naturale che ha spinto Apple ad aprire lo stabilimento in Arizona.

Approfondisci: Report Ambientale Apple 2014, le emissioni di CO2 calano del 3%.

Un fatto ironico: il vecchio stabilimento comprato a Mesa dal partner di Apple GT Advanced per accogliere i forni per il vetro Zaffiro, ospitava in precedenza una fabbrica di pannelli fotovoltaici. Il cerchio così si chiude.

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