iOS 6, il jailbreak untethered c'è ma non verrà pubblicato

Il jailbreak untethered di iOS 6.0.2 è cosa fatta, ma l'hacker che ci è riuscito non lo pubblica. Ecco perché.
Il jailbreak untethered di iOS 6.0.2 è cosa fatta, ma l'hacker che ci è riuscito non lo pubblica. Ecco perché.

David Wang, hacker piuttosto noto nella comunità di smanettoni iOS, ha pubblicato su Reddit una notizia che farà contemporaneamente piacere e dispiacere agli utenti interessati. La buona novella è che ha scovato una serie di falle da utilizzare per effettuare il jailbreak untethered di iOS 6; la cattiva è che non renderà disponibili né informazioni né strumenti per farlo. Apple infatti potrebbe utilizzare questo patrimonio di conoscenze per blindare iOS 6.1, oramai in dirittura d’arrivo.

L’iPhone 5 di Wang, aggiornato all’ultima versione del firmware, è stato recentemente sbloccato con un jailbreak di tipo untethered, ovvero di quelli che non richiedono il boot assistito via cavo. Tutto bene fin qui, se non fosse che l’hacker ha le mani legate, visto che iOS 6.1 è già alla terza beta:

Non so dirvi se è una cosa buona o cattiva, ma ho un JB untethered perfettamente funzionante sul mio iPhone 5 con iOS 6.0.2 proprio ora. La ragione per cui non l’ho rilasciato è 1. se lo facessi, ci bruceremmo una falla che vogliamo tenere per noialtri, da sfruttare per il jailbreak dei nuovi firmware in futuro, e 2. iOS 6.1 sta per arrivare, e visto che probabilmente renderà comunque inefficace una parte di queste falle, non c’è alcun motivo di sacrificare pure i bug che non correggerà.

E in effetti non sarebbe neppure la prima volta che una vulnerabilità simile venga tenuta nascosta per evitare che a Cupertino la scoprano. E poi, almeno a dire di Wang, il jailbreak non ha ancora i giorni contati come sembrerebbe (a proposito, riconoscete la storica citazione?):

Ad ogni buon conto, dove ci sono 4 e più bug -quelli che mi ci sono voluti per far funzionare il tutto- ce ne sono sempre altri due o più; per cui, anche se il jailbreak diventa sempre più difficile, le notizie sulla sua morte sono del tutto sovradimensionate.

Vedremo cosa accadrà, ma se qualche anno fa tanta cautela appariva eccessiva a molti (compreso chi scrive), oggi invece c’è di che stare allerta. La verità è che Apple sta stringendo sempre più le maglie, e fuggire dai legacci dell’OS diventa sempre più complicato. E dopotutto, lo scopo di Apple non è neppure quello di cancellarlo dalla faccia della Terra (cosa impossibile), soprattutto ora che è pure legale. A Cupertino si contentano di rendere la pratica scomoda quel tanto che basta per disincentivare l’utente medio e spingerlo su App Store. E questo, c’è da dire, le sta riuscendo alla grande.

Photo | LifeHacker

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