Apple Watch 3, confermati monitoraggio glicemia e Cinturini Smart

A Cupertino c'è un piccolo team segreto di ingegneri biomedici che sta sviluppando un metodo per monitorare la glicemia degli utenti in modi non invasivi.
A Cupertino c'è un piccolo team segreto di ingegneri biomedici che sta sviluppando un metodo per monitorare la glicemia degli utenti in modi non invasivi.

Aggiornamento del 16 maggio 2017

Sebbene il sensore glicemico non invasivo fosse praticamente pronto, si temeva che non avremmo fatto a tempo per Apple Watch 3, e invece ecco la novità: pare che verrà lanciato a settembre assieme ai Cinturini Smart.

Questa feature, tuttavia, non sarà presente di default sui nuovi modelli; verrà implementata piuttosto attraverso uno specifico cinturino smart. Scrive BGR:

Da tempo si vocifera dell’interesse di Apple per un sistema di monitoraggio della glicemia, e sembra proprio che il momento sia giunto. Rumors precedenti stabilivano che Apple potrebbe essere in grado di raggiungere lo scopo attraverso un dispositivo complementare all’orologio, tuttavia, queste voci potrebbero non essere accurate.

Poiché lo spazio nell’Apple Watch è molto limitato, e ci sono già problemi di autonomia, gli ingegneri di Cupertino hanno deciso di implementare nuove feature nei cinturini (glucometro, telecamera, batteria aggiuntiva e così via), e lasciare agli utenti la scelta di quale comprare in base alle proprie esigenze. Un approccio modulare che consentirebbe tra l’altro di mantenere basso il costo del dispositivo base.

Apple Watch 3, il sensore di glicemia non invasivo è pronto

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A Cupertino c’è un piccolo team segreto di ingegneri biomedici che sta sviluppando un metodo per monitorare la glicemia degli utenti con metodi non invasivi.

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È da prima dell’avvento di Apple Watch che si parla dell’interesse per Apple nei confronti dei glucometri digitali, e la cosa ha di sicuro un fondamento.

Stando a quanto riportato da CNBC, il gruppo di lavoro fu formato per la prima volta da Steve Jobs in persona nel tentativo di sondare nuovi modi per calcolare l’indice glicemico del sangue senza la necessità di puntellare i polpastrelli. Non conosciamo il tipo di tecnologia messa a punto, ma una cosa è certa: pare che si tratti di un sensore ottico che usa la luce attraverso la pelle per stimare la concentrazione di zuccheri nel sangue, e pare anche che sia praticamente pronto. Lo sappiamo perché i test clinici sono tutt’ora in corso, tant’è che Apple avrebbe assunto dei consulenti per sbrigare le faccende a livello di regolamentazione.

Apple Watch avrebbe dovuto essere corredato di questi e altri sensori sin dall’inizio, ma la tecnologia non era ancora sufficientemente affidabile; in futuro, gingilli come questo serviranno a monitorare costantemente diabete, pressione, battito cardiaco e molto altro, il tutto con una ragionevole approssimazione e soprattutto senza invasività.

In ogni caso, ci vorrà ancora del tempo. Il glucometro in fase di affinamento a Cupertino, infatti, non sarà sicuramente presente nella terza generazione di Apple Watch in arrivo a settembre assieme ad iPhone 8.

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