Il cloud di iTunes sarà a pagamento


Stando alle informazioni non ufficiali raccolte da CNet, il venturo servizio musicale Cloud di iTunes non sarà gratuito. Non per sempre, comunque, e ritorna in auge quel rumor di un nuovo Mobile Me a 20$ l’anno.

E’ probabile che il nuovo servizio online di Apple preveda un certo periodo di prova gratuito, ma nei piani di Cupertino ci sarebbe l’intenzione di tariffare gli utenti:

Gli insider dell’industria musicale mi hanno riferito che Apple potrebbe offrire il servizio gratuitamente all’inizio ma in seguito richiederà il pagamento di un corrispettivo. Anche Google pare che tarifferà gli utenti per un’offerta analoga.

E in effetti, soltanto lo scorso settembre si vociferava di un cloud storage di Mountain View a 25$ l’anno, qualcosa per intenderci di molto simile al rinnovato Mobile Me, che invece dovrebbe costarne 20$. Ben venga il backup online, ma il problema vero è capire se l’utenza sia pronta a pagare due volte per la propria musica: una al momento dell’acquisto, e l’altra per lo streaming via Internet. C’è sempre la possibilità che le Marjor decidano di vedere al di là del proprio naso e propongano finalmente -in concerto con Apple- un’offerta realmente allettante. Niente di particolarmente fancy, magari qualcosa à la Netflix che per 8$ al mese fornisce l’accesso a tonnellate di film e show televisivi.

Per il momento l’unico riferimento che abbiamo sul mercato in quest’ambito è Amazon col suo Cloud Player, che tuttavia offre 5 GB di online storage in modo del tutto gratuito; la tariffazione parte infatti coi tagli superiori. Può la musica intraprendere la strada di Netflix? E soprattutto, chiediamo a voi lettori di Melablog, quanto sareste disposti a pagare per un servizio del genere? Perché è lì che si gioca tutta la partita.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti