MacOS 10.14 Mojave annunciato da Apple: tutte le novità

Nel corso della WWDC 2018 del 4 giugno, Apple ha annunciato MacOS 10.14 Mojave: ecco tutte le novità. Dalla modalità Dark alla nuova scrivania e gli aggiornamenti del Finder.
Nel corso della WWDC 2018 del 4 giugno, Apple ha annunciato MacOS 10.14 Mojave: ecco tutte le novità. Dalla modalità Dark alla nuova scrivania e gli aggiornamenti del Finder.

Durante la WWDC del 4 giugno 2018 Apple ha lanciato la nuova Major Release di macOS, che si chiama Mojave, in omaggio al deserto e alle notti sulle lune. Nei giorni precedenti alla conferenza degli sviluppatori era stato diffuso un video, scovato sui server di Cupertino, nel quale si vedeva la nuova versione 10.14 e Xcode10, video dal quale erano evidenti alcune delle principali novità che sono state ufficialmente svelate oggi al McEnery Convention Center di San Jose.

Sono state confermate molte delle indiscrezioni che avevamo visto nei giorni scorsi. La prima novità annunciata da Craig Federighi è stata la modalità Dark, il tema scuro tanto invocato dagli utenti. Poi si è passati alla Scrivania Dinamica, ossia il desktop che cambia durante il giorno, per esempio di notte vedrete il deserto di notte. Altra novità gli Stacks, ossia i gruppetti di file sulla scrivania, che servono per fare un po’ di decluttering ordinandoli per data, per tipo o per etichetta e ai quali si possono dare rapide occhiate.

Le novità del Finder e di Safari

Anche il Finder è stato aggiornato. Arriva la vista Galleria che permette di avere una grande anteprima in alto e le altre in miniatura sotto. Inoltre è possibile vedere i metadati completi in una barra laterale a destra mentre nel fondo c’è un’area dedicata alle azioni rapide, per agire sulla foto che si sta guardando. Si possono creare anche delle azioni personalizzate in Automator e aggiungere alla barra laterale destra del Finder. La barra laterale si vede anche in altre viste del Finder e le azioni rapide (Quick Actions) diventano contestuali. Inoltre se si selezionano più foto è possibile inserirle in un PDF. Tra le Quick Actions ce ne è una molto utile per mettere i watermark.

Per quanto riguarda Safari, il flusso di lavoro sarà ottimizzato per la marcatura delle pagine come dei nuovi controlli. Parlando invece di screenshot, compariranno sulla destra e basterà un click per modificarli in MarkUp. Ci sono nuovi comandi per la registrazione video dello schermo ed è possibile trascinare la miniatura del video in un documento.
Abbiamo poi la Continuity Camera grazie alla quale gli scatti fatti con iPhone finiscono direttamente sul Mac, senza dover litigare con AirDrop.

Le app di MacOS 10.14 Mojave e la privacy

E passiamo alle app. Tra le novità troviamo la app Apple News rinnovata, anche se per ora in Italia non è prevista. Arriverà invece l’app Borsa, le memo vocali che si sincronizzano via iCloud, l’app Casa.

Importanti novità per quanto riguarda la privacy e la sicurezza. Per chi è rimasto un po’ traumatizzato da Mr. Robot e ha preso l’abitudine di mettere del nastro adesivo sulla webcam, niente paura: d’ora in pi il Mac estende la protezione a fotocamera e microfono e le app chiederanno l’autorizzazione per usarle. Inoltre Safari chiederà l’autorizzazione per attivare le funzionalità di Facebook che tracciano i nostri like. Mojave renderà difficile anche il tracciamento dei nostri comportamenti su Internet (risoluzione, font ecc).

Per quanto riguarda l’App Store sul mac, è stato reso più facile da utilizzare con una nuova interfaccia. Inoltre ospiterà Office 365, mentre Adobe porterà nello store Lightroom CC.

Metal e il supporto alle GPU esterne

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Metal offre supporto alle GPU esterne e accelera gli strumenti degli sviluppatori relativi all’Intelligenza Artificiale, non solo per le task graficamente più intense. Inoltre c’è un nuovo tool, Create ML, che è rivolto agli sviluppatori ed è stato progettato per formare modelli di visione e linguaggio naturale. È basato sul linguaggio di programmazione Swift ed è stato progettato per essere utilizzabile anche da persone che non hanno dimestichezza con l’AI.
Infine, Federighi ha spiegato lo sforzo che Apple fa per rendere le app utilizzabile sia su iOS sia su macOS, cambiando solo poche righe di codice e non ridisegnandole da zero. Le app universali arriveranno nel 2019.

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