Intel Core Duo, Universal e Rosetta: Apple racconta la transizione

Intel Core Duo, Universal e Rosetta: Apple racconta la transizione


Debuttano i Mac con processori Intel, e tutti dobbiamo imparare nuovi concetti. Chiaramente Apple vuole tranquillizzare sia gli utenti PPC che gli utenti Intel, definendo in modo chiaro alcune nozioni di base. Da ieri, quindi, potete visitare tre pagine Apple specializzate: quella dedicata ai nuovi processori Intel Core Duo, quella sulle applicazioni Universal e infine Rosetta.

Ovviamente non c’è nulla di più di quello che abbiamo già imparato qui negli ultimi mesi, in ogni caso sfruttiamo l’occasione per un piccolo riassunto.

  • Intel Core Duo: Sono i processori con nome in codice Yonah, i primi scelti da Apple per i suoi Mac. Sostuiranno i PPC. Il Core Duo è un doppio processore, perchè nel suo chip sono integrati due cuori. Si tratta del primo processore Intel costruito con la procedura a 65 nanometri.

    La cache L2 è incrementata, mentre i consumi sono inferiori rispetto ai processori usati precedentemente. Il nuovo iMac con processore Intel è due volte più veloce del precedente. Il nuovo MacBook Pro è quattro volte più veloce dei PowerBook G4.

  • Universal: Cercate l’etichetta simile allo Ying e Yang azzurro, perchè significa che quelle applicazioni gireranno con qualità nativa sia su processori PPC che sul nuovo Intel Core Duo. Come? Grazie ad una programmazione in codice binario universale. iLife ’06, iWork ’06 e tutte le applicazioni contenute nel nuovo Mac Os X sono già state scritte in Universal Binaries, e così rimarranno. Alcune applicazioni di terze parti, come Firefox, sono già pronte nel nuovo codice. Per le altre, in genere, sarà questione di qualche mese.
  • Rosetta: E per le applicazioni non ancora scritte in Universal? Nessun problema, l’applicazione Rosetta eseguirà le applicazioni scritte per PPC sui nuovi Intel Core Duo. Per i software più comuni, come Word e l’intero pacchetto Office, l’emulazione non presenta alcun rallentamento. Anche Photoshop sembra comportarsi egregiamente. Chi ha Rosetta non lo vede: l’applicazione viene avviata in background all’apertura di un’applicazione in codice non Universal. I software professionali targati Apple (Final Cut Pro, Motion, Soundtrack Pro, DVD Studio Pro, Aperture, Logic Pro, Logic Express e Final Cut Express), invece, non possono funzionare su Rosetta. Entro il 31 marzo 2006, comunque, saranno venduti in codice Universal. Chi ha già l’ultima versione in PPC, potrà sostituirla pagando 49$.
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