Con il prossimo aggiornamento di iOS 19, sembra che Apple si stia preparando a rinnovare l’esperienza utente attraverso l’integrazione avanzata dell’intelligenza artificiale. Il progetto, battezzato Apple Intelligence 2.0, promette di ridefinire il modo in cui gli utenti interagiscono con i loro dispositivi, grazie a innovazioni che spaziano dal potenziamento di Siri fino all’integrazione con AI di terze parti. L’annuncio ufficiale è atteso durante il WWDC, con un rilascio graduale previsto per l’autunno.
Siri, l’assistente vocale di Apple, è al centro di questa trasformazione. Secondo Mark Gurman di Bloomberg, l’introduzione di LLM Siri, una versione potenziata basata su modelli linguistici avanzati, potrebbe segnare una svolta significativa. Grazie a questa tecnologia, Siri dovrebbe essere in grado di comprendere meglio il contesto personale e la consapevolezza dello schermo, oltre a offrire centinaia di nuove azioni in-app e cross-app. Queste funzionalità, inizialmente previste per iOS 18, sono state posticipate per garantire un livello di qualità superiore. Con LLM Siri, le interazioni mirano a diventare più naturali e intuitive, posizionando Siri come un diretto concorrente di strumenti come ChatGPT e Google Gemini.
La roadmap attuale prevede il debutto di LLM Siri con l’aggiornamento iOS 19.4 nella primavera del 2026, anche se modifiche organizzative interne ad Apple potrebbero influenzare queste tempistiche. Questa evoluzione permetterà inoltre una migliore integrazione con le App Intents, rendendo possibile una gestione più fluida delle applicazioni di terze parti e nuove funzionalità avanzate di scrittura e sintesi testuale.
Un ecosistema AI sempre più ricco
Apple non si limita a sviluppare soluzioni proprietarie. Dopo l’integrazione di ChatGPT in iOS 18, l’azienda punta a portare sulla piattaforma anche modelli di AI di terze parti come Google Gemini e Perplexity. Questo approccio diversificato potrebbe creare un ecosistema AI di terze parti capace di soddisfare le esigenze più variegate degli utenti, rendendo l’iPhone uno strumento ancora più versatile e potente.
Con iOS 19, l’intelligenza artificiale dovrebbe integrarsi in molte applicazioni native, trasformando l’esperienza utente in ogni aspetto. Ad esempio, l’app Musica dovrebbe introdurre Image Playground, una funzione che permetterà di generare copertine personalizzate per le playlist.
Con l’avvicinarsi della conferenza WWDC, cresce l’attesa per scoprire come Apple presenterà questa nuova fase di Apple Intelligence 2.0. Sarà interessante vedere se l’azienda opterà per un lancio completo di tutte le funzionalità o se preferirà un approccio graduale, concentrandosi sulle innovazioni più mature per il rilascio autunnale.