iOS 8.3: ecco come effettuare il Jailbreak

A sorpresa, gli hacker cinesi del gruppo TaiG hanno rilasciato una soluzione di jailbreak untethered compatibile con iOS 8.3 su iPhone, iPad e iPod touch. L'uso del software è semplice, e ve lo dimostriamo, ma per ora sarebbe meglio desistere. Ecco perché.
A sorpresa, gli hacker cinesi del gruppo TaiG hanno rilasciato una soluzione di jailbreak untethered compatibile con iOS 8.3 su iPhone, iPad e iPod touch. L'uso del software è semplice, e ve lo dimostriamo, ma per ora sarebbe meglio desistere. Ecco perché.

A sorpresa, gli hacker cinesi deol gruppo TaiG hanno rilasciato una soluzione di jailbreak untethered compatibile con iOS 8.3 su iPhone, iPad e iPod touch. L’uso del software è semplice, e ve lo dimostriamo, ma per ora sarebbe meglio desistere. Ecco perché.

[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/180221/jailbreak-su-apple-watch-ecco-le-prime-app-non-ufficiali”]Gli hacker hanno creato un browser per Apple Watch. Il vaso di Pandora è ufficialmente aperto.[/related]

Non hanno voluto attendere neppure la Golden Master di iOS 8.4, e così ecco la bella notizia: da oggi, è possibile effettuare il Jailbreak su iOS 8.3 grazie all’ultima versione di TaiG. Una volta effettuata questa modifica all’OS di mobile di Cupertino, potrete installare pacchetti, temi, app e funzionalità che originariamente non erano previste, bypassando tutte le limitazioni imposte dalla mela.

Effettuare il Jailbreak

La procedura è molto semplice:

  • 1. Basta scaricare TaiG dalla pagina ufficiale del progetto; attualmente, però, è disponibile solo per Windows. La build per OS X dovrebbe arrivare in poche ore/giorni.
  • 2. Disabilitate Trova il mio iPhone e Codice di Sblocco, e effettuate un backup locale o su iCloud.
  • 3. Avviate TaiG, collegate l’iPhone o l’iPad, e fate clic su Start

Occhio, perché le note di rilascio recitano, testuali parole: “se il Jailbreak non va in porta, disabilitate il WiFi e riprovate. Se non funziona ancora, usate TaiG Pro per ripristinare e provate a effettuare di nuovo il Jailbreak.”

Meglio Aspettare

Questa è la prima versione del tool di Jailbreak, il che significa che molto probabilmente contiene piccoli bug qua e là; meglio sarebbe aspettare qualche giorno, giusto per dare il tempo agli hacker di dare una limatina al software. Tanto più che dovreste utilizzare Windows (emulato o reale) per far andare il tutto.

Inoltre, considerate che molti tweak non funzionano ancora con iOS.3, e che Cydia Substrate e Mobile Substrate non sono ancora pienamente compatibili con l’ultima versione di iOS. Rischiate di trovarvi con un dispositivo perfettamente aggiornato e jailbroken, ma senza nessuna delle app non-ufficiali che vi servivano. A questo punto, tanto vale attendere ancora un po’.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti