Un po' più sicuri gli acquisti su iTunes e App Store

In risposta ai famosi 50.000 account iTunes rubati e rivenduti all'asta lo scorso anno, Apple sta implementando una serie di misure aggiuntive di sicurezza. Con tre domande tipo "in che città hai dato il primo bacio?"
In risposta ai famosi 50.000 account iTunes rubati e rivenduti all'asta lo scorso anno, Apple sta implementando una serie di misure aggiuntive di sicurezza. Con tre domande tipo "in che città hai dato il primo bacio?"


In risposta alla raffica di furti degli account iTunes verificatasi lo scorso anno, su App Store e iTunes Apple sta implementando dei meccanismi di sicurezza un filo più solidi dei precedenti; agli utenti sparsi per il mondo vengono ora formulate alcune domande prima di ogni acquisto.

Nel 2011, oltre 50.000 account iTunes erano stati violati e venduti a un sito cinese di aste online; le informazioni venivano spesso cedute a prezzi stracciati -5 dollari o giù di lì- e consentivano di effettuare acquisti in libertà, visto che erano collegate a carte di credito altrui negli Stati Uniti.

Poi Apple ha scoperto tutto, e stretto il pugno, ma da oggi la morsa si fa ancora più robusta. Al momento degli acquisti su iBooks, iTunes e App Store, infatti, un certo numero di utenti Apple avrebbe ad essere dirottato verso una pagina che richiede esplicitamente di aggiornare il proprio profilo con tre domande di sicurezza. Cose tipo “come si chiamava il tuo maestro alle elementari” oppure il “la città del primo bacio.”

Infine, pare anche che Apple stia istituendo un Rescue Email Address, ovvero un indirizzo mail secondario cui appoggiarsi nei casi di emergenza e per il reset della password. Non esiste ovviamente alcuna tempistica definitiva, ma è evidente che presto o tardi la novità riguarderà tutti gli utenti, compresi quelli sui dispositivi iOS.

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