Touch ID, cos'è e come funziona il sensore di riconoscimento

Apple ha introdotto nell'iPhone 5s il sensore di impronte digitali Touch ID. Grazie ad esso, il riconoscimento biometrico entrerà a far parte delle abituali transazioni elettroniche.
Apple ha introdotto nell'iPhone 5s il sensore di impronte digitali Touch ID. Grazie ad esso, il riconoscimento biometrico entrerà a far parte delle abituali transazioni elettroniche.

Durante l’evento live del 10 settembre, nel quale Apple ha presentato iPhone 5s e 5c, oltre a iOS 7 e iTunes Radio, si è parlato anche di Touch ID. Introdotto nell’iPhone 5S, Touch ID è una nuova forma per sbloccare rapidamente il telefono con il tocco di un dito, in completa sicurezza, ha affermato Phil Schiller.

Il sensore impronte digitali Touch ID è integrato nel tasto Home; il che spiega tutte le fughe di notizie degli ultimi mesi rispetto al biosensore e al nuovo tasto Home dell’iPhone 5s. Recentemente, Apple ha anche registrato un brevetto dove un sensore di forma circolare, proprio come il tasto home del nuovo iPhone 5s, è circondato da un anello metallico che integra un’antenna NFC, indispensabile per il corretto funzionamento del lettore di impronte digitali.

Costruito nel cristallo zaffiro tagliato al laser del nuovo pulsante Home, Touch ID funziona grazie all’anello metallico che accende il sensore touch capacitivo, il quale cattura un’immagine ad alta risoluzione dell’impronta digitale. Basta toccare il pulsante Home per sbloccare il telefono: niente più codici quindi, ma una semplice attivazione col tocco. All’acquisto del telefono, la procedura di inizializzazione provvederà anche a registrare l’impronta digitale del proprietario per attivare le procedure di sicurezza legate a Touch ID. Il riconoscimento migliora ogni volta che lo si usa, ma funziona unicamente con il tocco del dito, perciò si attiva solo quando necessario, senza intaccare la durata della batteria.

Touch ID è integrato nel sistema operativo iOS 7: si potrà quindi acquistare su iTunes Store, iBookstore e App Store senza bisogno di codici, ma semplicemente autentificandosi grazie alle proprie impronte digitali. Il sensore non serve unicamente a sbloccare il telefono, come aveva anticipato l’analista di Piper Jaffray Gene Munster, ma sarà usato per numerose interazioni grazie proprio a iOS 7, aprendo una nuova era nelle transazioni elettroniche. Tutte le informazioni sull’impronta digitale dell’utente sono comunque crittografate e archiviate in maniera sicura all’interno del chip A7 dell’iPhone 5s; questo vuol dire che le informazioni non lasciano il telefono e non vengono mai archiviate sui server Apple.

Il sensore di Touch ID è più affidabile della maggior parte dei dispositivi simili presenti in commercio; la sicurezza intrinseca del metodo di riconoscimento e la semplicità di tutto il processo rende l’iPhone 5s con Touch ID un dispositivo altamente desiderabile per l’utenza, il che dovrebbe contribuire al suo successo. Al successo dell’iPhone 5s seguirà il successo dei dispositivi biometrici, i quali entreranno rapidamente come elementi comuni della nostra vita quotidiana.

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