Touch ID, basta un selfie con le dita a V per sbloccare il vostro iPhone

Con le tecnologie a disposizione oggigiorno, basta un selfie con le dita a V per rubarvi le impronte digitali e accedere a tutti i vostri dati personali.
Con le tecnologie a disposizione oggigiorno, basta un selfie con le dita a V per rubarvi le impronte digitali e accedere a tutti i vostri dati personali.

Con le tecnologie a disposizione oggigiorno, basta un selfie con le dita a V per rubarvi le impronte digitali e accedere a tutti i vostri dati personali.

[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/188833/touch-id-di-iphone-piu-sicuro-basta-una-fotocopia-per-ingannare-android”]Il Touch ID di iPhone è molto più sicuro dei sensori di impronte sui telefoni Android. Ma il più debole di tutti è quello del Samsung Galaxy S6: in quel caso basta una fotocopia del dito.[/related]

Basta scattare una foto con uno smartphone moderno da una distanza di 3 metri a qualcuno che espone i propri polpastrelli, per ricostruire le sue impronte digitali. Lo ha dimostrato Isao Echizen, professore alla Divisione Ricerca Digital Content e Media Sciences dell’Istituto Nazionale di Informatica di Tokyo.

Secondo il ricercatore, il simbolo di vittoria che è diventato tanto popolare in Asia, rischia di ritorcersi contro gli utenti, portando in futuro ad un incremento dei furti di identità.

Ecco perché il suo team ha sviluppato un sistema di offuscamento delle impronte digitali da integrare nei software di smartphone e fotocamere digitali. E intendiamoci, probabilmente è ancora presto per lanciare l’allarme a defcon 1, ma a mano a mano che la sicurezza biometrica si diffonde e si sostituisce alle password tradizionali, il problema diventerà sempre più pressante. Occhio quindi, a selfie e scatti fotografici che vi fate da adesso in poi: dopotutto, le impronte restano le stesse per tutta la vita.

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