"TotoOneMoreThing": e se fosse Leopard?


Qui e qui si pensa al rumor imprevisto, ciò alla classica sorpresa pigliatutto di Apple, quella che Jobs sciorina sempre dopo il celebre “One more thing”. In particolare si ipotizza una presentazione di Leopard già al Macworld di gennaio. La cosa non è assurda: i nuovi Mactel devono dimostrare una superiorità sostanziale del sistema operativo, sempre più determinante come motivo di scelta di un Mac (ora che i processori sono uguali a quelli degli altri). Leopard dovrebbe debuttare insieme a Windows Vista, entro la fine del 2006 o l’inizio del 2007. Ma cosa sappiamo già di Mac Os 10.5?


Tra le tante indiscrezioni, citiamo le più assodate: ovviamente si parte dal miglioramento totale del supporto ai processori Intel. Inoltre il Finder potrebbe essere ridisegnato, basandosi più pesantemente sulla tecnologia Spotlight. La ricostruzione del Finder dovrebbe essere parte del progetto segreto Chardonnay.

Novità anche per il dock: forse più personalizzabile, e in grado di esprimere cosa stia accadendo nelle applicazioni aperte. Inoltre il nuovo Os dovrebbe sfruttare più a fondo le animazioni Quartz, anche nella gestione delle finestre. L’aspetto grafico potrebbe vedere l’abbandono totale dell’effetto brushed metal, inseguendo il solid metal che ammiriamo già in iTunes 6. Obiettivo principale: differenziarsi dalla grafica di Windows Vista (ispirata a quella di Tiger).

Innovazioni anche per iChat, e per la Dashboard (più reattiva).

In ogni caso l’evento più gettonato per la prima presentazione di Leopard è il WWDC (maggio o giugno 2006). Proprio l’ultimo WWDC, infatti, vide l’annuncio del passaggio ad Intel. Una presentazione di Leopard a gennaio sarebbe, appunto, il colpo di scena che in pochi si aspettano…

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