Tim Cook parla di Messaggi vocali e allude ad iWatch

Un analista ha avuto la fortuna di incontrare Tim Cook e di trovarlo particolarmente ben disposto. E così, tra una chiacchiera e l'altra, si è sbottonato su iMessage e perfino (alla larga) su iWatch.
Un analista ha avuto la fortuna di incontrare Tim Cook e di trovarlo particolarmente ben disposto. E così, tra una chiacchiera e l'altra, si è sbottonato su iMessage e perfino (alla larga) su iWatch.


In una recente intervista con Tim Cook, l’analista di USB Steve Milunovich è riuscito a ottenere delle dichiarazioni molto interessanti sul futuro di iOS. E in particolare, su quello di iWatch.

Leggi anche: iWatch, ecco che aspetto avrebbe iOS su un display da 2,5″

Stando alla nota inviata agli investitori, scrive Fortune, l’iCEO avrebbe snocciolato il tema dei messaggi vocali, considerati il futuro della messaggistica in mobilità e probabilmente una delle feature di punta di iWatch:

Quando ho incontrato Tim Cook,quest’ultimo ha detto che, camminando per le strade della Cina, si vede la gente parlare direttamente ai cellulari per inviare messaggi vocali in luogo dei messaggi di testo. Portare questa funzionalità sugli smartwatch ha molto senso visto che è più facile inviare un messaggio vocale da un dispositivo che è già sul polso piuttosto che tirar fuori il telefono. Inoltre, questo potrebbe aiutare nella penetrazione nel mercato cinese, che per Cook è ancora tutta da fare.

Certo, i cinesi -ma anche i giapponesi- hanno il notevole problema degli ideogrammi, troppo scomodi e complessi da inserire su dispositivi mobili, il che spiega per quale ragione tendano a preferire le registrazioni vocali; a parte questo, però, nulla vieta che la cosa possa pendere piede anche qui da noi, soprattutto se iWatch renderà la cosa infinitamente più comoda e immediata.

Il riferimento di Cook, ad ogni buon conto, è sicuramente alla nuova funzionalità i iOS 8 che porta le registrazioni vocali su iMessage; e intendiamoci: non è che di per sé la cosa rappresenti chissà che novità. Il vero vantaggio, qui, sta nella combinazione con le funzionalità di Siri e la presenza di un gadget sul polso. Tutti e tre producono un mix che rischia di avere un enorme successo.

Se tutto sta andando come previsto, la produzione di iWatch dovrebbe essere praticamente già partita. Il gingillo disporrà di una versione ad hoc di iOS 8, che tuttavia dipenderà pesantemente da un altro dispositivo mobile per le funzioni voce e messaggi. Arriverà in due tagli di display diversi, e in finiture più o meno sofisticate, col top di gamma che costerà migliaia di dollari.

Leggi anche: iWatch in due taglie, il top costerà migliaia di dollari

iWatch 2,5″ & iOS 8 – Mockup

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti