Ma è proprio vero che TikTok può aggirare la sicurezza di iOS?

Recenti studi stanno spaventando alcuni utenti ma la realtà è che TikTok si comporta come altri popolari social network, come Facebook.
Recenti studi stanno spaventando alcuni utenti ma la realtà è che TikTok si comporta come altri popolari social network, come Facebook.

TikTok è tra i social network più utilizzati e di successo a livello globale, forse anche più di Instagram. Fioccano ad esempio le collaborazioni con grandi nomi della musica e dello spettacolo, ma le ultime notizie non riguardano una particolare partnership. Si parla di TikTok perché, secondo alcuni, tale piattaforma rappresenterebbe una minaccia per la privacy degli utenti iOS e Android. Cosa c’è di vero?

Due recenti studi su TikTok e il suo codice hanno fatto emergere preoccupazioni circa la sicurezza dell’app. Tuttavia, le informazioni condivise – almeno ad una prima lettura  – sembrano più spaventose di quanto in realtà siano. Stando a quanto si legge su The Wrap, il social network può “eludere” le misure di sicurezza di Apple e Google e può accedere a tutti i dati personali degli utenti.

TikTok utilizza un codice dinamico che ne altera lo stato in modo da superare il test del codice statico di Apple. Ecco, questa ha tutte le caratteristiche di una pratica abbastanza losca, ma in realtà si tratta di una soluzione utilizzata molto spesso dagli sviluppatori per impedire a terzi di decodificare l’app.

TikTok su iPhone

Su iOS e Android, l’app di TikTok utilizza le librerie di sistema dei due sistemi operativi per creare la struttura di base del software, poi utilizza il codice proprietario della piattaforma social per mostrare le informazioni dal web. In pratica, si comporta come una web app. E le web app sono uno standard molto comune: molte applicazioni sono wrapper di codice per i dati dei siti web, come Facebook, Twitter e YouTube.

Come sottolinea la redazione di Apple Insider, The Wrap cerca di travisare le pratiche standard degli sviluppatori, facendole passare per pratiche dannose.

Ha analizzato i due studi Frank Lockerman, ingegnere specializzato in cybersicurezza, e secondo quest’ultimo ciò che viene fuori è che i dati a cui TikTok ha accesso sui dispositivi degli utenti sono limitati, e questo grazie alle misure di sicurezza di Apple e Google. Il social network tiene traccia delle abitudini d’uso dei suoi iscritti (cosa guardano, quanto tempo passano nell’app, le persone che seguono e così via), ma non va a gettare l’occhio sulla cronologia di Safari, sul portachiavi iCloud o altro.

TikTok non viola la privacy degli utenti in modo losco o con qualche sotterfugio pericoloso. Il suo “data mining” non è diverso da quello degli altri principali social network, come Facebook.

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