MagSafe: possibili interferenze con pacemaker e defibrillatori

Attenzione al MagSafe di iPhone 12. Secondo un recente documento di supporto Apple, può interferire con pacemaker e defibrillatori.
Attenzione al MagSafe di iPhone 12. Secondo un recente documento di supporto Apple, può interferire con pacemaker e defibrillatori.

Aggiornamento del 17 maggio 2021, FDI minimizza

Magsafe è comodo, ma non è adatto a tutti gli utenti. Secondo un recente documento di supporto Apple, ad esempio, i portatori di pacemaker dovrebbero stargli alla larga. E i medici confermano che la situazione è perfino più grave del previsto. Da FDA, tuttavia, giungono notizie rassicuranti: il rischio sarebbe davvero minimo.

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MagSafe: Le Indicazioni di Apple

Sin dal momento del lancio di iPhone 12 lo scorso ottobre, Apple aveva accennato alla possibilità che i magneti integrati nel telefono potessero interferire con i dispositivi medici. Ora un documento di supporto ufficiale non soltanto conferma la cosa, ma entra anche più nel dettaglio di cosa può accadere, con quali dispositivi e entro quali limiti:

I dispositivi medici come pacemaker e defibrillatori potrebbero contenere dei sensori che reagiscono alla vicinanza di magneti e radiofrequenze. Per evitare delle possibili interferenze con questi dispositivi, tieni l’iPhone e gli accessori MagSafe a una distanza di sicurezza dal dispositivo medico (più di 15 cm di distanza o più di 30 cm di distanza se stai caricando in modalità wireless). Consulta comunque il tuo medico e il produttore del dispositivo medico per richiedere informazioni specifiche.

E il fenomeno non potrebbe accadere solo con iPhone 12; tutti i gingilli MagSafe, inclusi caricatori e accessori, sono soggetti alla medesima criticità:

iPhone contiene dei magneti oltre a componenti e radiofrequenze che emettono campi elettromagnetici. Anche tutti gli accessori MagSafe (venduti separatamente) contengono magneti e i caricabatterie MagSafe e MagSafe Duo contengono radiofrequenze. Questi magneti e campi elettromagnetici potrebbero interferire con i dispositivi medici.

Per Apple, il rischio resta comunque molto basso perché, “sebbene tutti i modelli di iPhone 12 contengano più magneti rispetto ai modelli di iPhone precedenti, non è previsto che comportino un rischio più grave di interferenze magnetiche con dispositivi medici rispetto ai modelli […] precedenti.”  Ma per precauzione, consiglia di “consulta il tuo medico e il produttore del dispositivo medico per ricevere informazioni dettagliate sul tuo dispositivo medico e per sapere se devi mantenere una distanza di sicurezza tra il dispositivo medico e l’iPhone o gli accessori MagSafe.” E ovviamente, se c’è anche solo il minimo sospetto che MagSafe stia interferendo con un dispositivo medico, la prima cosa da fare è interromperne immediatamente l’uso.

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I test Medici

MagSafe Problemi Medici

Un articolo pubblicato all’inizio dell’anno su Heart Rhythm Journal rivelava che “le ultime generazioni di iPhone 12 possono potenzialmente inibire la terapia salvavita in un paziente, in particolare se porta il telefono in una tasca superiore” a causa delle possibili interferenze coi pacemaker.

“L’avvicinamento dell’iPhone al pacemaker sull’area sinistra del petto ha causato l’immediata sospensione del funzionamento del pacemaker, per tutta la durata dei test. Ciò è stato riprodotto in una serie di test, spostando in diverse posizioni il telefono rispetto al taschino.”

E alla stessa conclusione sono arrivati in modo indipendente i cardiologi statunitensi dell’Henry Ford Heart and Vascular Institute, secondo cui il problema è reale. Considerato che nel nostro paese vengono impiantati ogni anno 90mila tra pacemaker e defibrillatori (dati Ansa 2018), le probabilità che qualcuno di questi utenti entri in contatto con un iPhone 12 sono tutt’altro che remote:

“Riteniamo che le nostre scoperte abbiano profonde implicazioni su larga scala per le persone che vivono ogni giorno con questi dispositivi e che, senza pensarci, poggeranno il loro telefono nel taschino della camicia o del cappotto, senza sapere che può causare il malfunzionamento del loro defibrillatore o pacemaker. Con conseguenze potenzialmente letali.”

FDA: “Rischio basso”

Dopo una serie di approfonditi test, l’ente USA di regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici (FDA) ha concluso che sì, gli smartphone e gli altri dispositivi elettronici di ultima generazione possono temporaneamente alterare il funzionamento dei dispositivi medici come pacemaker e defibrillatori; tuttavia, il rischio che ciò possa avvenire nel mondo reale è “basso.” Anzi, ad oggi l’FDA non è “a conoscenza di alcun evento avvero associato col fenomeno per il momento.”

Per il principio di precauzione, dunque, anche l’FDA consiglia di seguire questi semplici accorgimenti:

  • Mantenere le distanze tra impianti medici e questo tipo di dispositivi consumer, come telefoni e smart watch; 15 centimetri sono sufficienti.
  • Evitare di portare nel taschino (soprattutto quello a ridosso dell’impianto) smartphone o altri dispositivi elettronici.
  • In caso di dubbi, meglio sempre consultare il proprio medico a riguardo.

In pratica, pur senza creare allarmismi, anche i consigli dell’FDA sono in linea con le raccomandazioni di Apple e dei medici. Pertanto, è fondamentale che gli utenti con condizioni particolari si informino prima per conoscere tutti gli eventuali problemi collegati alla sicurezza di iPhone. Questo documento di supporto Apple rappresenta un buon inizio.

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