Apple ha risolto diversi exploit zero-day con gli ultimi update di iOS e macOS

iOS e macOS, grazie agli ultimi aggiornamenti rilasciati da Apple a fine marzo, sono ora ancora più sicuri: risolti diversi exploit zero-day.
iOS e macOS, grazie agli ultimi aggiornamenti rilasciati da Apple a fine marzo, sono ora ancora più sicuri: risolti diversi exploit zero-day.

Con il rilascio di iOS 15.4.1 e macOS 12.3.1, da pochi giorni disponibili per tutti gli utenti, Apple ha liquidato – come prevedibile – diversi bug dei suoi sistemi operativi. Tuttavia, oltre ai soliti bug fix, l’azienda ha migliorato ulteriormente la sicurezza di iOS e macOS grazie a patch per più exploit zero-day.

Uno degli exploit, stando a quanto comunicato da Apple, consentiva ad app malevoli di eseguire in modo arbitrario codici con privilegi di kernel. Un altro invece, scovato nei driver Intel Graphics e relativo unicamente a macOS, poteva esporre la memoria del kernel.

In ogni caso, ora non c’è più nulla di cui preoccuparsi. Gli exploit sono stati scoperti e risolti.

iPhone 13

Cosa sono gli exploit zero-day?

Per chi si stesse ponendo questa domanda, un exploit zero-day è una nuova vulnerabilità il cui fix è sconosciuto a sviluppatori e ingegneri informatici. Ecco perché è così importante aggiornare i sistemi operativi, le patch di sicurezza servono (anche) a scacciare via problemi di questo tipo.

iOS 15.4.1 e macOS Monterey 12.3.1 sono stati resi pubblici da Apple il 31 marzo. Il primo è stato ben accolto dagli utenti poiché risolve un fastidioso problema della batteria, con il secondo sono stati invece introdotti i fix per i bug relativi monitor esterni e controller Bluetooth.

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