Apple ha fornito i dati degli utenti ad un gruppo di hacker?

Apple ha consegnato dati dei suoi utenti nelle mani di alcuni hacker: alla base della trappola una serie di richieste d'emergenza contraffatte.
Apple ha consegnato dati dei suoi utenti nelle mani di alcuni hacker: alla base della trappola una serie di richieste d'emergenza contraffatte.

Nel 2021, Apple avrebbe fornito i dati di un numero non ben definito di utenti ad hacker spacciatisi per ufficiali delle forze dell’ordine: è questa la notizia, a dir poco preoccupante, diffusa da Bloomberg. Stando a fonti vicine alla questione, il colosso di Cupertino avrebbe fornito diverse informazioni di base dopo aver ricevuto richieste contraffatte.

Come si apprende dal report, richieste di questo tipo – “d’emergenza”, si legge – vengono solitamente inoltrate con tanto di mandato firmato da un giudice. Tuttavia, alcune richieste d’emergenza non richiedono una ingiunzione del tribunale.

hacker

Sarebbe caduto nella trappola degli stessi hacker anche un altro colosso tech, ovvero Meta. L’azienda di Mark Zuckerberg, al pari di Apple, avrebbe dunque fornito dati dei suoi iscritti ai pirati informatici. Anche Snapchat è stata presa di mira, ma non è ancora chiaro se il social network abbia ceduto informazioni o meno.

Secondo Bloomberg, dietro queste richieste contraffatte potrebbero esserci hacker affiliati ad un gruppo della sfera del cybercrimine noto come Recursion Team. Inoltre, alcuni tra questi “truffatori 2.0” potrebbero essere dei minori con sede nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Infine, riporta ancora l’agenzia di stampa, dello stesso team potrebbe far parte l’hacker che ha in passato ha violato le misure di sicurezza di Microsoft, Samsung e Nvidia. Insomma, non proprio l’ultimo arrivato.

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