Un iPhone low-cost prenderebbe l'11% del mercato in un anno

Secondo un analista, un iPhone a basso costo strapperebbe alla concorrenza l'11% dell'intero mercato mobile low-end in pochi mesi. E un suo debutto si fa sempre più probabile, soprattutto ora che in India si è scatenata la guerra all'ultimo ribasso tra Apple e Amazon.
Secondo un analista, un iPhone a basso costo strapperebbe alla concorrenza l'11% dell'intero mercato mobile low-end in pochi mesi. E un suo debutto si fa sempre più probabile, soprattutto ora che in India si è scatenata la guerra all'ultimo ribasso tra Apple e Amazon.
Un iPhone low-cost prenderebbe l'11% del mercato in un anno

Gene Munster di Piper Jaffray non ha dubbi: l’11% del mercato low-end della telefonia cellulare è perfettamente “nelle corde” di Apple. Per questa ragione, e in linea coi tantissimi rumors a riguardo, ha affermato che si aspetta il lancio di un iPhone da 300$ senza contratti forse già questo settembre.

Grazie all’attuale linea iPhone, Apple detiene per il momento il 42% del segmento high-end del mercato smartphone; in pratica nel suo catalogo non esiste un solo prodotto che possa fronteggiare gli entry level più economici, e ciò nel lungo termine costituisce un serio handicap. Certo, va da sé che un iPhone economico le consentirebbe di portarsi a casa un risicato 30% di margini lordi, contro il faraonico 55% stimato per iPhone 4, 4S e 5. Ma è lo stesso discorso dell’iPad mini: ci sarà sicuramente un effetto cannibalizzazione (del 30%, nel peggiore degli scenari previsti da Munster), ma una porzione significativa di quel mercato sarebbe comunque andata perduta. Quindi ha molto senso.

Ed è significativo che questo rumor sia tornato alla luce proprio ora. In questi giorni, in India, Apple e Samsung si stanno facendo la guerra dei prezzi per accaparrarsi i clienti. Stando a quel che scrive il Wall Street Journal, gli Apple Store del paese hanno iniziato a praticare uno sconto di 7.000 Rupie (quasi 100€) a quanti rendono il vecchio smartphone per l’acquisto di un iPhone 4. Samsung ha quindi dovuto rispondere con un rimborso del 15% sull’acquisto di qualunque Galaxy Note II, Galaxy S III, Galaxy Grand o tablet Galaxy, che si aggiunge alla dilazione di 12 mesi senza interessi.

Una mossa inaudita per Cupertino ma oggettivamente necessaria. Fintanto che Apple non offrirà uno smartphone a un prezzo commisurato alle tasche locali, la prospettiva di triplicare le proprie operazioni in India entro il 2015 resteranno largamente disattese.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti