AppleCare, Class Action per la sostituzione iPhone con prodotti ricondizionati

Quando sostituite un iPhone, iPad o iPod Touch in garanzia, Apple vi rifila sempre un prodotto ricondizionato; un uomo, insoddisfatto di questo trattamento, ha fatto causa alla mela.
Quando sostituite un iPhone, iPad o iPod Touch in garanzia, Apple vi rifila sempre un prodotto ricondizionato; un uomo, insoddisfatto di questo trattamento, ha fatto causa alla mela.

Quando sostituite un iPhone, iPad, iPod Touch o Apple Watch in garanzia, Apple vi rifila sempre un prodotto ricondizionato; e alla fine qualcuno, insoddisfatto di questo trattamento, ha fatto causa alla mela.

[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/189514/apple-watch-calano-i-prezzi-del-dispositivo-e-delle-riparazioni”]Non soltanto Apple Watch costa meno; scopriamo che -almeno negli USA- costa meno anche un’eventuale riparazione fuori garanzia. Ogni tanto una buona notizia.[/related]

La denuncia, mossa da Vicky Maldonado e Joanne McRight nello Stato della California, parte dal presupposto che Apple non fornisce -come promesso nei Termini e Condizioni di Apple Care- prodotti sostitutivi “equivalenti per prestazioni e affidabilità” a quelli nuovi. Il giudice, in altre parole, dovrà stabilire se è legittimo sostituire un prodotto appena tirato fuori dalla scatola e in garanzia, con un altro rimesso a nuovo:

I piani Apple affermano di fornire ad Apple dispositivo che sono “equivalenti a quelli nuovi in termini di prestazioni e affidabilità.” Intendendo con “nuovo” dei prodotti rimessi a nuovo che non possono mai essere equivalenti al nuovo in termini di prestazioni e affidabilità. I querelanti sostengono che “rimessi a nuovo “significhi piuttosto “ricondizionato” e un dispositivo simile è solo un’unità di seconda mano modificata per sembrare nuova […].
“Nuovo” significa un dispositivo che non sia mai stato utilizzato o precedentemente rivenduto, e consiste di componenti tutte nuove. La parola “ricondizionato” compare soltanto una volta nei Termini e Condizioni di AppleCare+ nonostante il libretto stampato arrivi a ben 33 pagine.

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In altre parole il problema è che, sostituendoli con dei ricondizionati, Cupertino depaupera di “uso e valore” i dispositivi originali. E l’utente ci rimette 3 volte: quando acquista AppleCare+, quando paga la franchigia per la sostituzione, e quando riceve un prodotto che vale meno di quello sostituito.

Le accuse sono gravi e circostanziate: violazione di contratto, violazione di garanzia, occultamento di informazioni al pubblico, marketing ingannevole, violazione delle leggi sulle etichettature e pratiche competitive illegali. E se questa Class Action dovesse andare in porto, potrebbero cambiare molte cose per molti utenti in tutto il mondo: aggiorneremo il post non appena ci saranno novità. Restate sintonizzati.

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