Apple, ancora guai in Cina: ora per colpa di Apple TV

Ancora rogne per Apple in Cina. Il governo l'ha accusata infatti di aver reso disponibile agli utenti Apple TV un "oscuro film patriottico" del 1994. Multone in arrivo.
Ancora rogne per Apple in Cina. Il governo l'ha accusata infatti di aver reso disponibile agli utenti Apple TV un "oscuro film patriottico" del 1994. Multone in arrivo.

Ancora rogne per Apple in Cina. Il governo l’ha accusata infatti di aver reso disponibile agli utenti Apple TV un “oscuro film patriottico” del 1994. Multone in arrivo.

[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/190325/itunes-store-chiuso-in-cina-per-ordine-del-governo”]In Cina, la sezione iBooks e Film dell’iTunes Store sono state chiuse d’imperio dall’Amministrazione Cinese della Stampa, Pubblicazioni, Radio, Film e Televisioni.[/related]

[related layout=”right” permalink=”https://www.melablog.it/post/190662/iphone-il-trademark-in-cina-non-e-piu-di-apple”]Un’altra brutta brutta tegola (cinese) è caduta tra capo e collo di Tim Cook. Nel Regno di Mezzo infatti Apple ha perso ufficialmente la proprietà esclusiva del marchio iPhone. Ed è tutto legale.[/related]

L’Amministrazione Statale per la Stampa, le State Administration of Press, le Pubblicazioni, la Radio, e Film e la Television (SAPPRFT) ha denunciato Apple per violazione di proprietà intellettuale; il problema è stato rendere disponibile su Apple TV un film patriottico presente sullo YouTube cinese e sgradito al governo; governo che avrebbe millantato “enormi perdite economiche” quantificate in 7.510 Yuan, cioè 1.013€. Cosa c’entri Apple con le piattaforme tipo YouTube non è chiaro: ma è opinione del querelante che avrebbe dovuto filtrare in qualche modo questo tipo di contenuti.

La pellicola in questione, intitolata Xuebo Dixiao (“Battaglia Sanguinosa Contro i Nostri Coraggiosi Nemici”), risale al 1994 e racconta la vicenda di un dottore cinese patriota che combatte contro le forze giapponesi d’occupazione. Chi lo desidera (e dispone delle competenze linguistiche necessarie) può visionarlo in streaming su questa pagina Web.

Non è la prima volta che la SAPPRFT si mette di traverso a Cupertino; di recente sono state chiuse alcune porzioni dell’iTunes Store nel paese, e poco dopo le sono stati negati i diritti esclusivi del trademark iPhone.

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