Pagamenti su iPhone, Apple cerca sviluppatori per "entrare in nuovi mercati"

Un annuncio di lavoro comparso sul sito Apple rivela i piani futuri della mela, e in ballo c'è il futuro dei pagamenti in mobilità.
Un annuncio di lavoro comparso sul sito Apple rivela i piani futuri della mela, e in ballo c'è il futuro dei pagamenti in mobilità.

In queste ore ha fatto capolino sul sito Apple un annuncio di lavoro relativo ad una posizione di “Ingegnere di Pagamenti Software” che dovrebbe aiutare Cupertino a “costruire la piattaforma di pagamento di prossima generazione.”

In particolare, la mela è a caccia di esperti in eCommerce, banche, vendita al dettaglio e carte di credito, con riferimenti espliciti a sistemi molto complessi alla base dei pagamenti elettronici, come Chip&Pin, trasferimenti bancari e tecnologie specifiche per i diversi paesi, come EFTPOS (usato in Australia) e Interac (usato in Canada), oltreché soluzioni in uso presso Visa, Mastercard, ADVT, M-TIP e AEIPS.

Attualmente, nei suoi negozi Apple utilizza una combinazione di iPod touch e hardware di terze parti capaci di processare le transazioni finanziarie in-store, e presto verranno installati migliaia di trasmettitori iBeacon per rendere ancora più divertente e personalizzata l’esperienza di shopping. Una situazione evidentemente destinata a cambiare, grazie all’integrazione di dispositivi e servizi che “allargheranno ulteriormente i confini del retail Apple.”

E quando questo accadrà, la guerra con Google si inasprirà di nuovo; ma stavolta, la partita si giocherà sul terreno di Google Wallet, il sistema centralizzato di pagamenti elettronici basato su NFC e Android. E quel giorno assisteremo alla morte di tanti esperimenti locali -tipo quello di Vodafone, Intesa Sanpaolo e Setefi, giunto stamane in redazione- che rischiano di avere le ore contate ancor prima di essere lanciati.

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