Google Authenticator rimosso da App Store per un grave bug

Apple ha dovuto rimuvere d'ufficio Google Authenticator da App Store in seguito alla scoperta di un grave bug nell'ultimo update che creava non pochi problemi agli utenti.
Apple ha dovuto rimuvere d'ufficio Google Authenticator da App Store in seguito alla scoperta di un grave bug nell'ultimo update che creava non pochi problemi agli utenti.

Google Authenticator è l’app di Mountain View che consente di accedere in modo pratico ai servizi di autenticazione in due passaggi della società; un meccanismo che permette di raggiungere un più elevato grado di tutela della sicurezza e della privacy personale basato sulla generazione di codici di verifica direttamente sul proprio dispositivo e non attraverso una connessione ad Internet.

Il fatto è che l’ultimo update pubblicato sull’App Store portava in dote un bug che rimuove tutti gli account memorizzati sul dispositivo; e così, chi non ha impostato un computer attendibile, perde tutti i token conservati su Google e che permettono l’accesso ai servizi complementari di terze parti come Dropbox o Evernote. Lo spiega nel dettaglio TechCrunch:

Aggiornare l’app significa rimuovere tutti i tuoi account esistenti, con gli utenti che si lamentano nelle recensioni dell’update per aver perso i token relativi a Dropbox, Google Apps, DreamHost, Twilio, Evernote e molti altri; questo li ha costretti a forzare una nuova sincronizzazione di tutti i servizi. C’è pure chi è rimasto totalmente tagliato fuori dai propri account ed è stato costretto a contattare il supporto per un reset, come è accaduto a Alexis Fogel. Ciò ha generato una montagna di lavoro non necessario per riportare le cose allo stato in cui versavano fino a poco fa.

Per questa ragione, Apple ha prontamente rimosso l’app dall’App Store, in attesa che Google mettesse mano alla cosa e proponesse una nuova build più affidabile. E per fortuna che iOS 7 non è ancora presente sul mercato: immaginate cosa sarebbe accaduto se tutti fossimo già passati al nuovo OS e alle sue funzionalità di aggiornamento automatico del software: nel giro di poche ore, il bug si sarebbe propagato praticamente ovunque. Ecco perché, forse, qualcuno sarà tentato di disattivare questa feature non appena avrà finito d’installare iOS 7.

Dal canto suo Google tace, non conferma, non si scusa e non smentisce. Né fa sapere quando sarà disponibile una nuova build. Ad ogni buon conto, non appena tornerà online, troverete Google Authenticator su questa pagina dell’App Store.

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