Nuovi MacBook Air, SSD più piccola e batteria con maggiore capacità

Come da tradizione, quelli di iFixit si sono divertiti a smontare il nuovo MacBook Air presentato lunedì al WWDC 2013. Al suo interno, però, non sono state scovate tecnologie aliene, ma una SSD meno voluminosa e una batteria con maggiore capacità.
Come da tradizione, quelli di iFixit si sono divertiti a smontare il nuovo MacBook Air presentato lunedì al WWDC 2013. Al suo interno, però, non sono state scovate tecnologie aliene, ma una SSD meno voluminosa e una batteria con maggiore capacità.

Il disassemblaggio del nuovo MacBook Air mid 2013 ad opera di iFixit non ha rivelato epocali novità dal punto di vista dell’hardware. Qualcosa di interessante, tuttavia, è stato segnalato comunque.

Per esempio, il modulo SSD basato su PCIe prodotto da Samsung è molto più piccolo di quello SATA prodotto da Toshiba e presente nei modelli precedenti, il che sfortunatamente significa anche che non è c’è compatibilità fisica tra i due e che quindi non possono essere sostituiti tra loro. La nuova connessione, tuttavia, garantisce velocità davvero eccezionali, misurate nell’ordine degli 800 MB/secondo in lettura e scrittura continua.

Una delle feature più interessanti -e più strombazzate dal marketing con la mela- è però la durata della batteria che, nel modello da 13″, arriva a 12 ore di uso ininterrotto. Il merito è per lo più delle ottimizzazioni sul software e dei nuovi processori Haswell più rispettosi in termini di consumi; ma una grossa mano gliela dà anche la maggiore capienza della batteria, passata dai precedenti 6700 mAh a 7.3 V agli attuali 7150 mAh a 7.6 V.

Altre modifiche minori riguardano il redesign della scheda Airport, intervento necessario per la compatibilità col protocollo 802.11ac, e il dissipatore di dimensioni più generose posto su CPU e GPU, anche se per quest’ultima non è stato applicato alcuna pasta termina; evidentemente, non scalda poi più di tanto.

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