Nuova Apple TV, 3 novità e una buona notizia

Oggi sono emerse tre interessanti elementi su sul set-top box di Cupertino. Per esempio, sono arrivate inedite categorie sull'App Store di Apple TV, e presto ci saranno novità di rilievo nell'interfaccia. Ma la vera notizia è un'altra, e riguarda la localizzazione italiana del Siri Remote
Oggi sono emerse tre interessanti elementi su sul set-top box di Cupertino. Per esempio, sono arrivate inedite categorie sull'App Store di Apple TV, e presto ci saranno novità di rilievo nell'interfaccia. Ma la vera notizia è un'altra, e riguarda la localizzazione italiana del Siri Remote

Oggi sono emerse tre interessanti elementi su sul set-top box di Cupertino. Per esempio, sono arrivate inedite categorie sull’App Store di Apple TV, e presto ci saranno novità di rilievo nell’interfaccia. Ma la vera notizia è un’altra, e riguarda la localizzazione italiana del Siri Remote.

[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/185469/apple-tv-usare-il-vecchio-telecomando-con-lultimo-modello”]Se vi capita di perdere il Siri Remote tra i profondità insondabili del divano o di lasciarlo perennemente in giro per casa, niente paura. Potete configurare il vecchio e voluminoso telecomando perché funzioni con Apple TV.[/related]

Siri in italiano

Non è che i telecomandi delle Apple TV italiane siano monchi; è il software che lo è. Per il momento, l’uso di Siri per la ricerca dei contenuti su App Store funziona solo in Australia, Canada, UK, USA, Germania, Francia, Spagna e Giappone. E la colpa è della nostra pessima pronuncia fonetica dei titoli dei film e degli attori stranieri:

La spiegazione: Siri su Apple TV è molto diversa da Siri su iOS. Il controllo vocale del set-top box di Apple ha dovuto concentrarsi sui contenuti televisivi e sui film, che includono in particolare titoli e nomi di attori, registi, produttori e così via. Al di là delle varie traduzioni dei titoli, la pronuncia dei titoli o dei nomi differisce a seconda della regione o del paese.

[related layout=”right” permalink=”https://www.melablog.it/post/185425/apple-tv-il-siri-remote-e-piu-fragile-del-previsto”]Se avete intenzione di acquistare la nuova Apple TV, farete bene a prestare molta attenzione al Siri Remote. Anzi, date retta a noi: tenetelo come se fosse un iPhone. Se cade, la superficie Touch in vetro rischia di finire in mille pezzi.[/related]

Un esempio? Tom Cruise, che nel mondo anglosassone è pronunciato grossomodo “Tom Cruus” e che qui da noi diventa “Tom Crùis.” Oppure Demi Moore, che negli USA è pronunciato “D’mì Muər” mentre qui è volgarmente detta “Dèmimùr” tutto attaccato. Insomma, per evitare frustrazione negli utenti e pubblicità negativa, Apple ha preferito soprassedere, e insegnare prima a Siri la nostra estrosa pronuncia.

Anche il nostro Apple TV Remote, in altre parole, è identico in tutto e per tutto al Siri Remote; manca solo il supporto software e potrebbe arrivare già nei prossimi mesi.

Cartelle in tvOS

Nella gallery qui in alto si vede benissimo. In tvOS 9.0 sono state scovate le prove dell’arrivo imminente delle cartelle su Apple TV. D’altro canto, era inevitabile: ora che ci sono le app e l’App Store, bisognava estendere le funzionalità di organizzazione dell’interfaccia.

Nuove Categorie

Nell’App Store di tvOS 9.1 Beta sono comparse nuove categorie, e ora cominciano a fare capolino anche per gli utenti su tvOS 9. Al momento del lancio, infatti, le app sullo store erano buttate lì in una lista disorganica, e occorreva una ricerca per qualunque esigenza: ora, invece, sono comparsi le sezioni Giochi e Intrattenimento, e altre seguiranno a breve.

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