L'umidità di Singapore manda in tilt iPhone e i suoi indicatori di immersione


Notizie che mi hanno un po’ allarmato arrivano da Singapore, date le condizioni atmosferiche e meteorologiche verso cui questa parte dell’estate 2009 ci sta conducendo, soprattutto al Sud. Naturalmente sto scherzando, non siamo ancora un paese dal clima tropicale, però occhio se viaggiate da quelle parti con iPhone al seguito.

Diversi utenti di iPhone hanno lamentato malfunzionamenti hardware dei propri dispositivi, e li hanno consegnati fiduciosi all’assistenza Apple. Solo, dal momento che gli appositi sigilli da “immersione” (i cosiddetti “Liquid Submersion Indicators”) erano infranti, Apple si è rifiutata di effettuare le necessarie riparazioni in garanzia, come se gli apparecchi fossero stati erroneamente immersi in acqua (magari caduti in piscina, anche se in quei casi non va sempre male).

Il punto è che si è scoperto poi che quegli iPhone non erano affatto caduti nell’acqua, ma erano semplicemente stati esposti alle condizioni di umidità di Singapore che, come in molti altri casi di paesi tropicali, possono facilmente superare livelli da 90% dopo una pioggia. Gli “indicatori di sommersione” di iPhone andrebbero ritarati?

[Via | MacNN]

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