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I mercati si preoccupano del calo dei margini di guadagno di Apple: è questo uno dei motivi principali, sottolinea
, della diminuzione del prezzo delle azioni della Mela nelle borse mondiali. Non c’è nulla di cui preoccuparsi, ci dice Katy Huberty, analista presso Morgan Stanley: i conti potrebbero essere tutti a favore di Apple e un iPhone low cost potrebbe rappresentare un margine di guadagno ben superiore ad un
a prezzo completo.
La teoria di Huberty è la seguente: se Apple abbassa il prezzo di vendita dell’iPhone, attirerà molti più clienti che lo compreranno. Se il margine di profitto dell’iPhone low cost è superiore all’iPhone 5, allora Apple guadagnerà doppiamente da questa strategia, aumentando nettamente il proprio beneficio.
In pratica, assumendo un prezzo in negozio di 399$, l’iPhone low cost produrrebbe un margine di 6% superiore rispetto agli iPhone attualmente sul mercato. La tendenza potrebbe seguire quella degli
, con cui Apple sta sperimentando sui mercati secondari. Da quanto riportato, abbassando il prezzo di
, apple riesce a smaltirne di più, malgrado la stra-presenza sul mercato degli attuali iPhone 5.
Sull’iPhone low cost sono emerse da poco
e alcune indiscrezioni sui colori dell’
, ma nessuna notizia realmente tecnica. Tutti sembrano però concordi su un punto: Apple ha bisogno di estendere la portata del proprio catalogo anche oltre l’high-end, soprattutto se intende inondare i mercati emergenti, riguadagnando un po’ di quote di mercato. Un iPhone low cost che attragga nuovi e vecchi clienti potrebbe fare miracoli, da questo punto di vista.