La trimestrale record di Apple e la reazione dei mercati

Nonostante un trimestrale da record, i mercati hanno reagito negativamente facendo perdere il 10% del valore alle azioni Apple nelle contrattazioni after hour
Nonostante un trimestrale da record, i mercati hanno reagito negativamente facendo perdere il 10% del valore alle azioni Apple nelle contrattazioni after hour

Nonostante la trimestrale da record di Apple, con oltre 75 milioni di dispositivi iOS venduti in soli tre mesi ed incassi per oltre 54 miliardi di dollari, i mercati non hanno esultato, facendo crollare il titolo Apple del 10% nelle contrattazioni after hour.

I risultati comunicati da Apple sono tutto sommato in linea con le previsioni degli analisti, tuttavia i mercati non guardano solo ai record registrati dalle vendite, dagli incassi e dai profitti, con valori mai raggiunti nella storia di Apple, ma considerano anche l’incremento dei profitti, che come si può vedere dal grafico qui sopra è in picchiata, nonostante l’ultimo trimestre dell’anno sia sempre il più munifico.

Da una parte è noto che Apple ha ridotto il margine di profitto su alcuni prodotti, sopratutto sulla gamma iPad, mentre non è dato sapere a quanto ammontino gli investimenti in alta tecnologia, ma l’apertura di nuove fabbriche in collaborazione con varie aziende, come con Sharp per i display e con TSMC per i processori, potrebbero aver incrementato molto i costi di produzione, almeno nella fase iniziale.

In generale però i mercati temono che Apple si sia seduta un po’ sugli allori, manca quella spinta innovativa che potrebbe arrivare da nuovi prodotti, che tuttavia al momento non sembrano essere in agenda, per il 2013 infatti non sono attesi prodotti così rivoluzionari da sbaragliare ancora una volta la concorrenza.

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