iWork, iPhoto e iMovie: credito iTunes gratis per chi li ha acquistati

Apple sta emettendo rimborsi destinati agli utenti che hanno acquistato iWork, iPhoto e/o iMovie a partire dal 1 settembre 2013. Ecco perché e come funziona il tutto.
Apple sta emettendo rimborsi destinati agli utenti che hanno acquistato iWork, iPhoto e/o iMovie a partire dal 1 settembre 2013. Ecco perché e come funziona il tutto.

Durante l’evento dello scorso 10 settembre dedicato al lancio di iPhone 5s e 5c, Apple promise che tutti gli acquirenti dei suoi nuovi telefoni avrebbero potuto scaricare gratuitamente una copia delle sue app mobili, vale a dire iPhoto e iMovie, e l’intera suite iWork (Pages, Keynote e Numbers).

Ecco perché in queste ore sta contattando tutti gli utenti che hanno acquistato sia l’iPhone che una o più delle applicazioni summenzionate, per fornire loro una gift card iTunes pari all’importo speso. La mail, tradotta in italiano, recita:

Caro cliente iTunes,

il 10 settembre Apple ha annunciato che le app iOS iPhoto, iMovie, Keynote, Pages e Numbers saranno disponibili come download gratuito sull’App Store per tutti i dispositivi compatibili con iOS 7 che rientrano nell’iniziativa, purché attivati a partire dal 1 settembre 2013.

Dai nostri archivi risulta che tu abbia acquistato una o più di queste app dopo il 1 settembre 2013, per questa ragione ti forniamo questo codice iTunes per un controvalore di 20$. Tale credito può essere usato per l’acquisto di qualunque contenuto sull’iTunes Store, l’App Store o l’iBookstore.

E fin qui tutto chiaro. L’unico dubbio riguarda l’estensione dell’offerta al di fuori degli Stati Uniti, anche se, tecnicamente, dovrebbe valere per tutti i mercati in cui opera la mela. Se anche voi avete ricevuto una missiva simile, magari inviateci una segnalazione in merito nei commenti, sulla nostra pagina Facebook o anche su Twitter.

Pages, Numbers e Keynote costano tutte e tre 8,99€, mentre iMovie e iPhoto vengono 4,49€ ciascuna, il che si traduce in un risparmio di 36 Euro sul software al momento dell’acquisto dei nuovi gingilli.

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